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Regioni, oggi i nuovi colori: Campania verso l’arancione. Il calendario delle riaperture da maggio

Riunione della cabina di regia per valutare la decisione da prendere

Un venerdì importante sul fronte della lotta a Covid, questo di oggi 16 aprile. C’è attesa per la riunione del Cts e la cabina di regia. Saranno indicati i dati del monitoraggio settimanale in base ai quali le regioni avranno nuovi colori dalla prossima settimana. Ma soprattutto dovrebbe cominciare a concretizzarsi la road map delle riaperture di bar, ristoranti, locali, teatri, cinema, piscine e palestre. Wekend del 1 maggio: non si esclude che l’Italia possa tornare in “rosso” come a Pasqua.

Cambio di colore

La Campania passa in zona arancione. Puglia, Sardegna e Valle D’Aosta restano in rosso. È questa l’indicazione che la cabina di regia dovrebbe dare al ministro della Salute Roberto Speranza. Lo anticipa il Corriere della Sera. Nel pomeriggio di oggi 16 aprile saranno firmate le ordinanze in vigore da lunedì 19. Tutte le altre regioni dovrebbero rimanere in zona arancione. Nessun passaggio alla fascia gialla perché il decreto in vigore lo impedisce. Nella lista delle regioni che hanno buoni dati ci sono Lombardia, Lazio, Liguria, Veneto, Piemonte, Abruzzo, Emilia Romagna, Marche, Molise e Umbria, oltre alle province di Trento e Bolzano. La Calabria è più indietro con la campagna vaccinale.

Spaccatura nel governo

Il premier Mario Draghi ha convocato già per questa mattina la cabina di regia con le forze di maggioranza. Si varerà il primo round sulla road map che permetterà all’Italia di rialzare qualche saracinesca. Le posizioni tra rigoristi (Centrosinistra) e aperturisti (Centrodestra) restano distanti. La Lega spinge per una netta accelerazione. Per il ministro della Salute, Roberto Speranza, bisogna ripartire da un “allentamento graduale delle restrizioni“, per “consentire a tutti una stagione nuova, ma in sicurezza”.

Il 3 maggio prima data possibile

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il mondo scientifico: prudenza e ancora prudenza è infatti l’ordine di scuderia. Difficile che ci sia un allentamento delle misure restrittive prima del 3 maggio. Anzi è plausibile che il weekend del Primo maggio si tinga di rosso come a Pasqua. Il Centrodestra, anche su questo tema, vorrebbe adottare misure meno rigide, da zona arancione.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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