Se vuoi sopravvivere, non cercare di cambiare il mondo, ma te stessa.” È questo l’ultimo consiglio che Giovanna di Castiglia lascerà alla figlia. E su questo assioma, quasi un libro scritto in una frase sola, Alexa Hennig von Lange (foto in alto) costruisce il suo ultimo volume, novità assoluta in Italia: Indomabile – il romanzo di Giovanna la Pazza (Nord edizioni). Alexa Hennig, tedesca di Hannover, è all’esordio nel nostro Paese. A 21 anni, nel 1994, ha iniziato a lavorare come assistant editor per la serie televisiva Die wahre Leben e come modella per Benetton. Ha esordito nella narrativa nel 1997, diventando in breve tempo una delle autrici più lette in Germania.

Giovanna contesta la madre

Nata nel 1479, Giovanna la Pazza si dimostra ben presto una giovane sensibile e intelligentissima, che sogna di diventare una sovrana tollerante e giusta. Al contrario della madre, Isabella la Cattolica, contro la quale Giovanna si ribella in ogni modo possibile. La accusa di utilizzare la fede come strumento per ottenere ricchezza e potere, le contesta le atrocità commesse nelle colonie, condanna il tribunale dell’Inquisizione e rifiuta il sacramento della confessione.

Rinchiusa dal marito e dal padre

Solo dopo la morte di Isabella, Giovanna si rende conto che la madre non era affatto una nemica, bensì la sua unica alleata. Infatti il marito Filippo – sposato per ragion di Stato, ma non per questo meno amato – e il padre Ferdinando stanno già tramando alle sue spalle. Ritorcono contro di lei la sua forte irruenza e il suo anticonformismo religioso. Sostengono che Giovanna sia pazza e, in breve, la fanno rinchiudere lontana dagli occhi del mondo.

La sua follia: credere in un mondo più giusto

A spingerli è il timore di essere di nuovo relegati sullo sfondo da una regina caparbia e volitiva, la cui unica follia è credere in un mondo più giusto. Perché in realtà Giovanna è una donna in anticipo sui tempi, una donna che ha avuto il coraggio di combattere per quello in cui credeva, senza lasciare che le delusioni e i rimpianti le indurissero il cuore. Una donna forte e sorprendentemente moderna, di cui questo romanzo ci offre un ritratto profondo e coinvolgente, restituendole la dignità e l’onore che merita.