Successo – e grande entusiasmo alla Nasa – per il primo volo su Marte. Lo ha compiuto il drone-elicottero Ingenuity: è la prima dimostrazione della possibilità del volo controllato su un pianeta diverso dalla Terra. Un fatto storico per quanto riguarda l’esplorazione dello Spazio. Qualcosa che apre nuovi scenari per il futuro dell’indagine umana sul Pianeta Rosso. Nella notte fra ieri e oggi 19 aprile gli ingegneri del Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa avevano inviato i comandi per il volo al drone-elicottero. L’ora fissata? Le 9,31 italiane. Oltre tre ore più tardi i dati sono arrivati a Terra.
La prima immagine in bianco e nero
Il centro di controllo ha ricevuto anche la prima immagine, in bianco e nero. L’ha scattata lo stesso drone, catturando la sua ombra sul suolo marziano durante il volo di circa 40 secondi nel quale si è sollevato di tre metri (nella foto sotto). L’immagine è stata scattata dalla telecamera di bordo che in modo autonomo ha tracciato il suolo durante il volo. Il segnale è stato trasmesso da Ingenuity al rover Perseverance, che il 3 aprile scorso aveva rilasciato il drone sulla superficie marziana. Dopo averlo portato con sé nel lungo viaggio dalla Terra. Dal rover il segnale è stato trasmesso alla sonda della missione Mars 2020 che si trova nell’orbita marziana, che poi lo ha inviato sulla Terra. Il volo di Ingenuity è avvenuto in modo completamente automatico. Come previsto è durato circa 40 secondi e il drone si è sollevato di circa tre metri, per atterrare sulle sue quattro zampe. Quindi il veicolo si è messo a riposo per ricaricare le batterie.
La missione Mars 2020
Lanciata il 30 luglio 2020, questa missione della Nasa è la terza che raggiunge il pianeta per scoprire quello che è il suo segreto più grande. Ciò avviene dopo la missione Hope degli Emirati Arabi e la Tianwen-1 della Cina. La prima prevede una sonda in orbita. La seconda un orbiter più un lander e un rover, la cui discesa sulla superficie marziana è prevista nel prossimo mese di maggio. Ingenuity della Nasa è un dimostratore tecnologico con il compito di verificare la possibilità di praticare il volo a motore sul pianeta rosso. In caso di successo, potrà aprire la strada a future missioni con elicotteri di seconda generazione. Ingenuity ha affrontato il lungo viaggio verso Marte agganciato al rover Perseverance e protetto da uno scudo.