Occhiaie da mascherina: l’espressione stanca e affaticata si combatte con trattamenti mirati
Il Prof. Giulio Basoccu spiega come si combatte l'espressione stanca, causata dalla mascherina
Velvet Mag ha l’onore di ospitare il Prof. Giulio Basoccu (affermato chirurgo plastico che vanta migliaia di interventi estetici e la fiducia di numerose personalità politiche e pubbliche) per una rubrica speciale. Questo mese si parlerà di occhiaie e mascherine: come si combatte, con trattamenti mirati, l’espressione stanca e affaticata.
Le chiamano “occhiaie da mascherina“, ma più globalmente preferisco parlare di quell’espressione stanca e affaticata che un po’ tutti cominciamo ad avere sul nostro viso, complici i mesi non proprio facilissimi che ognuno di noi, a suo modo, si porta sulle spalle. L’umore ne risente, corpo e mente anche e tutto si riflette sull’espressione. Abbiamo il volto per metà coperto dalle mascherine e quel poco che si scorge risulta spesso “spento”, affaticato e segnato.
Le cause sono semplici: la nostra vita sociale ridotta e orma lungamente protratta limita moltissimo le occasioni di svago, così come scarse sono le possibilità di trascorrere giornate all’aria aperta, tra zone rosse e assembramenti da evitare. In molti stanno rinunciando allo sport e le ore davanti al computer sono aumentate.
Indossare a lungo la mascherina inoltre, ci protegge dal contagio, ma espone la pelle all’insorgere di imperfezioni. Insomma, è bene intervenire sul viso in modo decisivo, così da vederci meglio allo specchio e provare anche a sollevare un po’ lo stato d’animo.
Ecco i miei consigli:
Peeling: per esfoliare e rinnovare la pelle. Siamo ancora in tempo per farli, anzi agli sgoccioli. Nei prossimi mesi non saranno più indicati per via dell’esposizione solare più intensa, ma al momento possiamo ancora pensare di ricorrervi. Eliminerete lo strato superficiale dell’epidermide andando ad illuminare e correggere l’incarnato, per un effetto “glow”.
Biorivitalizzazioni: stimolano la produzione di collagene e nutrono in profondità, facendo risultare la pelle più tonica, compatta e idratata. Si possono scegliere molteplici formulazioni, in base al tipo di pelle e di età. Fanno bene a chiunque e, in vista del periodo estivo, limitano anche i danni provocati da disidratazione e ossidazione.
Un focus sulle zone:
Occhiaie: per schiarirle e distenderle non basta il make up. Servono trattamenti specifici come carbossiterapia, peeling per il contorno occhi o filler riempitivi. Dobbiamo alleggerire lo sguardo, curando l’inestetismo. Bere tanta acqua aiuta, ma non può fare miracoli.
Fronte: protagonista anche lei insieme agli occhi, possiamo levigarla e distenderla con un uso sapiente del botox. Andremo ad appianare le rughe di espressione, diminuendo globalmente l’effetto “stanchezza”.
Zigomi: sono parzialmente nascosti, ma un po’ di volume aiuta a dare una sensazione di benessere e giovialità al viso. Optate per un filler qualitativo e non quantitativo. Chiedete consiglio al medico e lasciatevi guidare verso un approccio più soft e naturale.
Infine approfittate del sole: dieci minuti al giorno di esposizione sono essenziali. Utilizzate una protezione solare ma non rinunciate ad una passeggiata, un caffè sorseggiato sul balcone o una call fatta direttamente dal terrazzo. Il colorito, la vitamina D e il calore sono medicine di bellezza portentose.