Primo piano

Regina Elisabetta, il futuro dopo la morte del principe Filippo: Carlo “re senza titolo”

La regina Elisabetta lascerà il trono al principe Carlo? Alcune ipotesi sul futuro della monarchia

Nelle scorse settimane la regina Elisabetta ha detto addio al marito, il principe Filippo, che l’ha accompagnata per oltre 70 anni. Con la morte del duca di Edimburgo è venuta a mancare quella presenza solida, quel punto di riferimento a cui la Sovrana si è affidata per tutto il suo regno. Per questo motivo la domanda che attraversa al momento il Regno Unito è “Cosa farà la Regina? Abdicherà?”. E, soprattutto, quale sarà il ruolo del principe Carlo e di suo figlio, il principe William?

Il futuro della regina Elisabetta dopo la morte del principe Filippo

In questi giorni di lutto, la regina Elisabetta piange la scomparsa del principe Filippo. Durante i funerali la Sovrana, che compirà 95 anni a breve, è apparsa stanca e provata al punto che c’è chi parla di abdicazione. Ma sono davvero questi i piani della Sovrana per il futuro? Secondo gli esperti reali la Regina non ha alcuna intenzione di abdicare e rimarrà sul trono fino alla morte, rispettando il giuramento fatto alla Nazione nel giorno della sua incoronazione. Ciò non significa, però, che il principe Carlo debba aspettare ancora molto e la soluzione potrebbe essere più articolata.

Le prospettive per il principe Carlo “re di fatto ma senza titolo”

Secondo ciò che riportano alcuni tabloid, nei giorni prima della sua morte, il principe Filippo avrebbe convocato il principe Carlo per affidargli gli “affari di famiglia e la regina Elisabetta”. Il duca di Edimburgo, dunque, avrebbe chiesto al figlio di prendere sulle proprie spalle il peso della monarchia, aiutando la Sovrana ormai prossima ai 95 anni. Molto probabilmente Elisabetta II non abdicherà, ma comincerà ad assegnare molti più ruoli istituzionali al figlio. In questo modo il principe Carlo sarebbe, usando le parole del redattore del Daily Mirror Royal Russell Myers, un “re di fatto ma senza titolo”.

Se Carlo diventasse re e la regina Elisabetta fosse ancora viva, infatti, si parlerebbe di una reggenza e la situazione sarebbe ancora più complicata. Secondo quanto stabilito nel Regency Act del 1937-1953 “la reggenza è possibile solo quando la regina è giudicata, a causa di infermità di mente o di corpo, incapace per il momento di svolgere le funzioni reali”. Esclusa, inoltre, anche l’ipotesi di un passaggio di titolo direttamente al principe William, che, sebbene sia più amato dagli inglesi, è solo secondo in linea di successione. Non è previsto, infatti, che un erede al trono passi al corona al proprio erede da vivo.

LEGGI ANCHE: Occhiaie da mascherina: l’espressione stanca e affaticata si combatte con trattamenti mirati

Roberta Gerboni

Beauty & Royal affairs

Siciliana, vive a Roma. Appassionata di scrittura e giornalismo fin da giovane, inizia il proprio percorso in redazione a 17 anni, occupandosi di cultura e attualità. Per tre anni redattore del Corriere di Gela, si è dedicata alla redazione di articoli per varie testate online.
Laurea Magistrale con Lode in Lettere Classiche all' Università degli Studi di Siena, dopo aver conseguito la laurea triennale in Lettere a Catania.
Appassionata di salute, bellezza e delle vite dei reali di tutto il mondo.

Pulsante per tornare all'inizio