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Oscar 2021, Chloé Zaho miglior regista, niente statuetta per Laura Pausini. Nomadland è il Miglior Film: la lista completa

Chi sono i vincitori della 93° edizione? La lista completa

Ci siamo. È ufficialmente iniziata la Notte degli Oscar 2021 che, vista la situazione odierna, si appresta già ad entrare nella storia. Come annunciato, la cerimonia  viene trasmessa in contemporanea su Sky Cinema Oscar, Sky Uno e in chiaro su TV8, a partire dalle ore 00:15. Francesco Castelnuovo commenterà in studio la serata. Ospite in collegamento in studio è stato anche Lillo, reduce dalla sua esperienza di LOL – Chi ride è fuori. In testa a tutti gli altri film, con 10 nomination, troviamo Mank, diretto da David Fincher. Seguono Minari, Nomadland, Sound of Metal, Judas and The Black Messiah, Il Processo ai Chicago 7 e The Father con 6 nomination e Una donna promettente con 5 candidature.

Oscar 2021, al via la cerimonia

La cerimonia è iniziata alle ore 2:00 nella nuova cornice del Dolby Theatre di Los Angeles. La regista e attrice Regina King, nominata come miglior regista per One Night in Miami, candidato in altre due categorie, ha fatto gli onori di casa. Le prime categorie premiate sono state quelle relative alla sceneggiatura, originale e non originale, le cui statuette sono state consegnate proprio da Regina King, inciampata appena ha messo piede sul palco. “Il bello della diretta” – ha sdrammatizzato. Ad annunciare e consegnare le successive statuette, quelle per il miglior film internazionale e il miglior attore non protagonista, è stata l’attrice Premio Oscar Laura Dern.

Dopo le categorie per il miglior trucco e migliori costumi, nelle quali purtroppo Pinocchio di Matteo Garrone non ha trionfato, Bryan Cranston ha consegnato l’Oscar umanitario Jean Hersholt alla Motion Picture & Television Fund. Per la prima volta, dall’istituzione del premio, la statuetta è stata consegnata a un ente. L’attore ha poi ricordato il successo di Parasite dell’anno scorso, introducendo il regista Bong Joon-ho, che ha trionfato lo scorso anno come Miglior Regista, tra gli altri riconoscimenti. E proprio lui, quest’anno, ha consegnato l’Oscar nella suddetta categoria a Chloé Zaho, seconda donna a vincere la statuetta nonché prima regista cinese in assoluto. Il compito di consegnare l’Oscar come miglior cortometraggio d’animazione è spettato invece a Reese Witherspoon, che ha premiato anche il miglior film d’animazione.

Finalmente, sul palco ha fatto la sua comparsa anche Brad Pitt, che ha consegnato l’Oscar per la Miglior Attrice Non Protagonista. L’attore ha premiato Yoon Yeo-jeong per Minari, che è salita rompendo subito il ghiaccio con il divo hollywoodiano. “Mister Pitt, felice di conoscerla!“, ironizzando sulla corretta pronuncia del proprio nome. Ancora una volta, dunque, Glenn Close è rimasta senza statuetta. Nel frattempo, sul palco è arrivata Zendaya che ha consegnato i premi dedicati alla musica, ovvero quelli per la miglior colonna sonora e la miglior canzone originale. La giovane attrice di Euphoria ha premiato la canzone Fight for You nel film Judas and the Black Messiah, lasciando Laura Pausini senza statuetta.

La cerimonia ha dato poi spazio al dovuto momento del “In Memoriam”, ricordando i nomi che dal 2020 ci hanno lasciato. L’evento ha reso omaggio, tra gli altri, a Max Von Sidow, Christopher Plummer, Sean Connery, Ennio Morricone e Chadwick Boseman. Gli Oscar 2021 hanno poi assistito all’entrata in scena di Rita Moreno, chiamata a consegnare la statuetta per il miglior film.

Oscar 2021, i vincitori della 93° edizione: la lista completa

Migliore attore non protagonista: Daniel KaluuyaJudas and the Black Messiah. L’attore britannico era già stato candidato nel 2018 per l’horror Scappa – Get Out diretto da Jordan Peele.

Miglior film d’animazione: Soul, regia di Pete Docter.

Miglior cortometraggio d’animazione: Se succede qualcosa, vi voglio bene (If Anything Happens I Love You), regia di Michael Govier e Will McCormack.

Migliore sceneggiatura originale: Emerald Fennell, Una donna promettente (Promising Young Woman). Il film è stato girato in soli 23 giorni.

Migliore sceneggiatura adattata: Christopher Hampton e Florian Zeller, The Father – Nulla è come sembra (The Father).

Miglior cortometraggio: Due estranei (Two Distant Strangers), regia di Travon Free e Martin Desmond Roe. 

Migliore scenografia: Donald Graham Burt e Jan PascaleMank.

Migliori costumi: Ann RothMa Rainey’s Black Bottom. Si tratta della donna più anziana a vincere nel corso della premiazione, all’età di 90 anni.

Miglior documentario: Il mio amico in fondo al mare (My Octopus Teacher), regia di Pippa Ehrlich e James Reed.

Miglior cortometraggio documentario: Colette, regia di Anthony Giacchino.

Migliore attrice non protagonista: Yoon Yeo-jeongMinari. L’attrice ha battuto Glenn Close, nominata per Elegia Americana. Giunta all’ottava nomination, la Close è l’attrice che ha ottenuto più candidature senza conquistare mai l’ambita statuetta.

Miglior sonoro: Nicolas Becker, Jaime Baksht, Michelle Couttolenc, Carlos Cortés e Phillip Bladh – Sound of Metal.

Migliore fotografia: Erik MesserschmidtMank.

Miglior montaggio: Mikkel E. G. NielsenSound of Metal, primo montatore scandinavo nella storia a ricevere una nomination e, in seguito, il premio.

Migliori effetti visivi: Andrew Jackson, David Lee, Andrew Lockley e Scott Fisher – Tenet

Miglior trucco e acconciatura: Sergio Lopez-Rivera, Mia Neal e Jamika WilsonMa Rainey’s Black Bottom.

Miglior film internazionale: Un altro giro (Druk), regia di Thomas Vinterberg (Danimarca). Il regista ha ricordato, commosso, la figlia 19enne, venuta tragicamente a mancare in un incidente stradale, nel periodo delle riprese del film.

Migliore colonna sonora: Trent Reznor, Atticus Ross e Jon BatisteSoul.

Migliore canzone originale: Fight For You (musiche di H.E.R. e Dernst Emile II, testo di H.E.R. e Tiara Thomas) – Judas and the Black Messiah.

Migliore regia: Chloé ZhaoNomadland. Dopo Kathryn Bigelow nel 2010 per The Hurt Locker si tratta della seconda donna in assoluto, nella storia dell’Academy Awards, a trionfare nella suddetta categoria. Si tratta, inoltre, della prima regista cinese a trionfare ai Premi Oscar.

Migliore attore protagonista: Anthony HopkinsThe Father – Nulla è come sembra (The Father).

Migliore attrice protagonista: Frances McDormandNomadland.

Miglior film: Nomadland, regia di Chloé Zhao.

Lorenzo Cosimi

Cinema e tv

Romano, dopo la laurea triennale in Dams presso l’Università degli Studi Roma Tre, si è poi specializzato in Media, comunicazione digitale e giornalismo alla Sapienza. Ha conseguito il titolo con lode, grazie a una tesi in Teorie del cinema e dell’audiovisivo sulle diverse modalità rappresentative di serial killer realmente esistiti. Appassionato di cinema, con una predilezione per l’horror nelle sue molteplici sfaccettature, è alla ricerca costante di film e serie tv da aggiungere all’interminabile lista dei “must”. Si dedica alla produzione seriale televisiva con incursioni sui social.

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