Cosa c’è di meglio di una cerimonia glamour come quella degli Oscar per dimenticare, almeno per qualche ora, la pandemia ancora in corso e le tragiche notizie quotidiane che addolorano e deprimono? La 93esima edizione degli Academy Awards ha ricordato quanto sia bello emozionarsi, ammirare le star, il loro look, la loro gioia in caso di vittoria. Il cinema fa sempre sognare, e di sognare adesso che la realtà è tanto cruda, se ne sente proprio il bisogno.
Per questo tanti consensi hanno riscosso coloro che sono state considerate le più eleganti della serata: tra queste sicuramente Laura Pausini. E non per campanilismo, ma perché l’abito di Valentino nero con le spalle scoperte, le maniche strette, la vita sottile e la gonna dal volume principesco era davvero bello. Perfetti gli orecchini luminosi, anche se, a onor del vero, perché fosse davvero Hollywood forse mancava qualcosa. Un punto luce sul collo, una cascata di brillanti degni di una star come lei. E’ vero che “less is more”, ma perché applicare questo saggio detto proprio la notte degli Oscar? E infatti Amanda Seyfried ha fatto la sua figura con un abito di Armani Privè strepitoso, rosso, goffrato, con scollatura abissale e rouches sul decolletè. Un capo da Oscar che fa scuola. Incantevole.
Oscar Fashion 2021: il glam del red carpet
Così come altrettanto incantevole è apparso l’altro Valentino, stavolta tutto d’oro, sfoggiato con orgoglio da Carey Myllygan. Un modello con crop top minuscolo, pancia scoperta, gonna tubino sormontata da una “sovragonna” ampia a strascico. Un abito da dea. Nonostante i volumi, i fiocchi e le balze, hanno fatto la loro figura Halle Berry e Angela Bassett. La prima, con un insolito caschetto castano, ha proposto un capo Dolce & Gabbana lavanda senza spalline e corpetto scollato. La seconda un Alberta Ferretti Rosso molto “Academy Awards classic style”.
Tra le “celebs” il cui look ha fatto un po’ storcere il naso, e che sicuramente verrà ripreso dalla “fashion police”, ci sono, tra le altre, Glenn Close, Viola Davis e Celeste. La generalmente divina Glenn Close ha indossato un Armani Privè bluette con decori su tutta la lunghezza. Guardandola bene però non poteva non sorgere spontanea una domanda: ma i pantaloni blu sotto la gonna, erano davvero previsti dall’outfit o li ha aggiunti lei prima di uscire di casa perché aveva freddo?
Viola Davis, che nel telefilm “Le regole del delitto perfetto” è sempre grintosa è sexy, sul red carpet è apparsa né carne né pesce in un imbarazzante abito bianco con intarsi carne e una pettinatura poco elegante. Un capo sorprendentemente firmato Alexander McQueen. La cantante Celeste invece, pur avendo scelto un bellissimo abito di Gucci, non si sa per quale strano gioco tra vestito, trucco e capelli sembrava la regina di Cuori del film “Alice nel paese delle Meraviglie”. Bizzarro l’abito “spaziale” griffato Louis Vuitton di Regina King: troppe “spalle”, troppi strass, troppe grinze sul corpetto.
Per scoprire chi realmente abbia vinto la gara della “meglio” vestita di questi Oscar 2021, bisognerà aspettare qualche ora. Per la “peggio vestita”, anche. Ciò che è certo, scorrendo la lista dei marchi presenti sul red carpet, è che indubbiamente ha vinto il Made in Italy.