Covid, coprifuoco: “tagliando” a maggio. Scuola, Piano estate: istituti aperti a luglio e agosto
Intesa fra i partiti sulla possibile revisione degli orari di stop notturno
Accordo sul tema del coprifuoco notturno all’interno della maggioranza di governo. Fra una ventina di giorni, a metà maggio, si valuteranno le decisioni prese nel dl Covid. D’accordo anche Lega e Matteo Renzi che avevano criticato il mantenimento del coprifuoco dalle 22 alle 5. E scatta il “Piano estate” per la scuola: istituti aperti a luglio e agosto per studenti e docenti che vorranno recuperare la socialità.
Il coprifuoco resta ma sarà rivisto
In base alla risoluzione delle forze di governo si farà una nuova valutazione in base all’andamento di casi e di vaccini. Bocciato l’ordine del giorno di Fratelli d’Italia per abolire il coprifuoco alle 22 (Lega e Forza Italia non hanno votato). Ecco dunque che si profila un diverso regime per le chiusure notturne anti Covid nelle prossime settimane, ma sempre a patto che migliori la situazione epidemiologica italiana.
Studenti d’estate (su base volontaria)
La partecipazione degli studenti al Piano estate per la scuola prevede invece istituti aperti a luglio e agosto per recuperare la socialità persa in questi mesi di pandemia. Sarà su base volontaria sia per i ragazzi che per i docenti. Le attività potranno svolgersi in spazi aperti delle scuole e del territorio. Ma anche in teatri, cinema, musei, biblioteche, parchi e centri sportivi. Si coinvolgerà anche il terzo settore: educatori ed esperti esterni.
Bianchi: “Costruire un nuovo inizio”
Il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, lo definisce un “ponte” tra questo e il prossimo anno, per “costruire un nuovo inizio”. Tre le fasi del Piano. Potenziamento degli apprendimenti a giugno, recupero della socialità a luglio e agosto, accoglienza a settembre fino all’avvio delle lezioni. Si farà largo uso di laboratori, ma anche di attività educative incentrate su musica, arte, sport, digitale, percorsi sulla legalità e sulla sostenibilità, sulla tutela ambientale.
Campagna vaccinale
Da mercoledì 28 aprile altre 2,2 milioni di dosi di vaccino Pfizer saranno distribuite alle Regioni, nelle oltre 200 strutture sanitarie designate, per lo sprint della campagna. “Il lotto di Pfizer è il più consistente in assoluto tra quelli approvvigionati dall’inizio della campagna vaccinale”, spiega in una nota la struttura del Commissario per l’emergenza. In Italia, finora, sono state già distribuite 20 milioni di fiale con 18 milioni di somministrazioni.