Il suo volto l’ha trasposto sul grande schermo Romy Schneider a metà degli anni Cinquanta con la celebre trilogia di film dedicati alla giovane Imperatrice d’Austria. A breve la sua notorietà sarà nuovamente messa in luce da una nuova serie, firmata NetflixThe Empress. La fama della Principessa D’Austria, per tutti Sissi, fu proprio il grande schermo a regalargliela, come spiega la ricostruzione di Denis Forasacco nel libro “Regine e Principesse”. La storia di Sissi è una di quelle da togliere il fiato, in cui la fantasia supera la realtà.

Sissi, la storia della bellissima Reale amata dal mondo intero

Elisabetta Amalia Eugenia di Wittelsbach, nata duchessa in Baviera, nasce il 24 dicembre del 1837 sotto il segno del Capricorno. E’ la quarta figlia dell’Arciduca Massimiliano Giuseppe e di Ludovica, figlia del Re di Baviera. Il sangue blu scorre nelle sue vene. La sua infanzia si svolge nel tranquillo castello di campagna di proprietà della famiglia d’origine in baviera. Qui Sissi cresce educata dai genitori al culto della libertà e dell’amore per gli animali, trascorrendo la maggior parte del suo tempo a cavallo con il padre. “Era bellissima. Alta più di 1 metro e 70 centimetri, con le gambe slanciate e la vita sottilissima, aveva un portamento fiero ed elegante. I capelli scuri e lunghissimi facevano risaltare il candore dell’incarnato e gli occhi neri, penetranti, luminosi di intelligenza e vitalità. Una bellezza “non convenzionale” e moderna, rispetto ai canoni estetici di metà Ottocento”, scrive nel libro Forasacco.

Il Ballo che le cambierà la vita

Come ogni favola che si rispetti arriva il momento in cui Sissi conosce l’amore della sua vita. Ma non un ragazzo qualunque, anzi. Della giovane Reale si invaghisce l’Imperatore d’Austria Francesco Giuseppe. L’incontro accade come nelle più classiche e romantiche fiabe che si rispettino. Sissi e sua sorella sono invitate al Ballo nella residenza estiva di Francesco Giuseppe, che è in età giusta da prendere moglie. L’invito in realtà è diretto alla sorella maggiore di Sissi, Elena. La mamma delle due Ludovica, è la sorella dell’arciduchessa Sofia D’Austria, madre di Francesco Giuseppe. Le due immaginano che Nenè, questo è il vezzeggiativo della bella Elena, sia un’ottima moglie per il futuro Imperatore d’Austria. Ma il destino ha in serbo ben altre sorprese…Francesco Giuseppe non ha dubbi infatti: quando vede le due ragazze il suo cuore batte solo per Sissi e non per Nenè.  E così Sissi, che si era recata al Ballo solo per fare compagnia alla madre e alla sorella, diventa la futura prescelta dello scapolo più ambito del mondo.

Inizia così la leggenda di Sissi che diventa ben presto l’Imperatrice D’Austria

La ragazza si rende subito conto a sue spese che la vita di corte è lontana anni luce dalla sua libera esistenza trascorsa nella natura. Sofia non manca di farle continue critiche soprattutto per l’etichetta che il carattere libertino di Sissi non tollera. La severa suocera arriva al punto di togliere all’Imperatrice le due figlie, poiché ritiene che sia lei, rispetto alla madre, a poterle istruire meglio. L’unica volta che Sissi porta con sé in viaggio le bambine una delle due si ammala e muore. Sofia  devasta la fragile nuora dai sensi di colpi e anche dal fatto di non aver mai dato alla corona l’agognato erede maschio. Francesco Giuseppe non appoggia in pieno la moglie, poiché è sempre influenzato dalla madre con cui sembra avere un rapporto morboso. Per Sissi non c’è pace, a mano a mano entrerà in una spirale fatta di dolore e di solitudine. Riesce però ad avere il tanto atteso figlio maschio, Rodolfo, e dopo aver ottemperato ai suoi doveri di corte inizia a viaggiare per il mondo. Sissi si avvicina al cugino Ludovico di Baviera e a sua sorella Elena che ora è la moglie del Principe Thurn und Taxis. Dopo dieci anni dalla nascita di Rodolfo, Sissi mette al mondo una quarta figlia, Maria Valeria, che in molti ritengono essere frutto del suo amore per il conte Andrassy. Sissi, inoltre, politicamente è più vicina a chi si ribella agli Asburgo, quindi agli ungheresi.

L’Imperatrice d’Austria ha a cuore le arti e i figli Rodolfo e Maria Valeria, trascorre l’intera giornata a curare la sua forma fisica, venera i suoi lunghi capelli neri ed il suo fisico sottile frutto di un allenamento estenuante

Memorabili sono le sue sedute con gli anelli, le diete drastiche e il culto per la magrezza eccessiva. Arriva però una fase molto buia per l’Imperatrice: suo cugino Ludovico muore e suo figlio Rodolfo si suicida insieme alla sua amante. Sissi cade in depressione, il matrimonio con Franz naufraga e per dilettarsi viaggia senza sosta in giro per il mondo con la sua dama di compagnia per cercare di dare un senso al suo profondo dolore. E proprio durante un viaggio, nel 1898, a Ginevra un anarchico italiano la pugnala a morte con un coltello. Si spegne così tragicamente la vita della fragile e bellissima Imperatrice che raramente fu felice durante la sua esistenza. Rimane vivo però il mito di principessa ribelle e anticonformista, sportiva, poco incline all’etichetta e sempre dalla parte dei più deboli. Un fascino che non riesce a tramontare nemmeno al giorno d’oggi.

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