Helen Mirren: «Con Checco Zalone rido troppo» [INTERVISTA ESCLUSIVA]
C'eravamo a Pescara quando, invitata per ritirare il "Premio Internazionale Flaiano" alla carriera, ai giornalisti presenti Helen Mirren espresse il desiderio di lavorare con Checco Zalone.
Era giusto l’anno scorso quando, a Pescara per ricevere il “Premio Internazionale Flaiano” alla carriera, Helen Mirren fece un appello ai giornalisti presenti. “Quanto mi piace Checco Zalone, vorrei tanto lavorare con lui”. Era appena terminato il lockdown e la Mirren, insieme al marito, durante i giorni trascorsi chiusa in casa aveva avuto modo di vederne tutti i film. Noi di Velvet Mag c’eravamo e contribuimmo a dare al desiderio del Premio Oscar il giusto risalto. Missione compiuta. E’ appena uscito il video di una canzone intitolata “La Vacinada” in cui Zalone si innamora della bionda signora di Hollywood perché ha fatto il vaccino contro il Covid-19 e, udite udite, pure il richiamo.
Anche se divertente e molto ballabile, “La Vacinada” non è una semplice operazione commerciale. Ma è un progetto nato con l’obiettivo di sensibilizzare gli italiani sull’importanza del vaccino per riuscire a sconfiggere il Covid-19. Guardando le immagini si percepisce che l’attrice, nell’interpretare la “contadina salentina” di cui si innamora “Oscar Francisco Zalon” si sia divertita un mondo.
Helen Mirren: “Checco Zalone è un regista di talento e di gran cuore”, l’intervista
Ecco il passaggio dell’intervista durante il quale Helen Mirren rivelò il suo desiderio: “Ho trascorso il lockdown chiusa con mio marito nella nostra casa che abbiamo in Nevada, vicino al lago Tahoe. Eravamo solo noi due. Abbiamo fatto tante cose insieme, tra cui esercizio fisico quotidiano grazie al quale abbiamo perso dieci chili a testa. Ma quello che abbiamo amato di più sono state le lezioni di italiano via internet e guardare i film italiani di cui avevamo sentito parlare”.
Quali?
“Quelli di Fellini perché è veramente un grande del cinema. Non avevamo mai visto né “Il bidone” né “Le notti di Cabiria”. Ci sono piaciuti tanto. Abbiamo visto quelli di Paolo Virzì, regista italiano che amo molto con cui ho anche lavorato. E poi quelli di Checco Zalone perché io ho una masseria in Puglia e lui è pugliese. Mi piacerebbe tanto lavorare in qualunque pellicola ambientata in Puglia. I film di Zalone li abbiamo visti tutti, e con Tolo Tolo non ho fatto altro che ridere”.
Lavorerebbe con lui se glielo chiedesse?
“Sicuramente. Sono una grande fan di Checco. Lo considero un regista e un autore molto brillante. La prima volta che ho scoperto la sua esistenza è stato in aereo durante un volo intercontinentale. Ho messo le cuffie, ho guardato “Cado dalle nubi” e ho svegliato tutti i miei vicini di posto ridendo da sola alle sue gag. So che qualsiasi progetto facessi con lui sarebbe una cosa importante e divertente al tempo stesso. Perché Checco Zalone diverte ma ha anche un grande cuore e io lo amo molto. Quindi se mi chiamasse e mi proponesse qualcosa acconsentirei di certo. Il problema potrebbe essere che lui è molto più bravo di me”.
Cosa è successo dopo che i giornalisti hanno pubblicato questo “accorato” appello? Non si conoscono i passaggi intermedi, è certo solo che i due hanno girato “La vacinada” per la gioia dei fan di entrambi. C’è chi però ha analizzato alcune “coincidenze” e ha tratto qualche conclusione. Helen Mirren ha lavorato, insieme a Donald Sutherland, nella pellicola “Ella & John – The Leisure Seeker”, di cui regista era proprio Paolo Virzì. Quel Virzì che risulta anche co-sceneggiatore di Tolo Tolo, l’ultimo successo di Checco Zalone. Quindi, da Virzì a Zalone il passo è stato davvero breve.