Con la sola Valle d’Aosta in zona rossa inizia da oggi 3 maggio l’ultimo mese di scuola. Sul fronte della lotta al Covid il commissario all’Emergenza, il generale Figliuolo, cerca di incoraggiare. “Dopo gli over 65 – dice – apriremo a tutti la somministrazione delle dosi”. L’obiettivo è di accelerare la campagna vaccinale.
In classe per l’ultimo mese dell’anno
In base alla capienza delle scuole e al colore della regione, il numero di alunni in presenza per tutti gli ordini sarà compreso in una “forbice” tra 7,7 e 8,5 milioni. Il numero degli alunni in classe potrebbe oscillare daoggi 3 maggio, secondo le stime di Tuttoscuola, tra il 90% e quasi il 100%. La variabilità riguarda solamente le superiori e dipenderà dalle capienze delle aule. Ma anche dall’eventuale utilizzo anche di spazi esterni favorito dalla stagione primaverile di questo scorcio conclusivo dell’anno scolastico.
L’Iss: “Sicuri con metà italiani vaccinati”
La situazione della pandemia di Coronavirus in Italia non è certo risolta. Diminuiscono i contagi, così come i ricoveri e le vittime, ma l’attenzione deve restare alta. Secondo il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro, “fino a che non avremo vaccinato più di metà della popolazione” bisognerà “continuare ad adottare comportamenti di prudenza“. Per non essere poi costretti ad adottare nuove misure restrittive. Il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, però, rassicura. “Il Piano vaccinale ha subìto rallentamenti”, ma le vacanze estive “verranno salvate dal lasciapassare per muoversi verso i luoghi di villeggiatura”.
“Aprire a tutte le classi di età”
“Quando avremo messo in sicurezza gli over 65 si può aprire a tutte le classi di età” ha dichiarato il commissario per l’emergenza Francesco Paolo Figliuolo durante la sua visita nell’hub di Porta di Roma. La road map è tracciata da tempo. “Dobbiamo premere sulle classi over 60 per le quali la media di somministrazioni è ancora bassa e il piano va seguito in maniera ordinata e coerente”. È stata superata la soglia dei 20 milioni di dosi somministrate. Dopo il vaccino agli over 65, il commissario è pronto a coinvolgere le classi produttive. “Penso al settore alberghiero”, dice.
Superare le 500mila dosi al giorno
Da giugno, se le case farmaceutiche rispetteranno le consegne, arriveranno “un milione di dosi al giorno”. Questo non significa che si possa raggiungere un tale livello delle somministrazioni nelle 24 ore. Figliuolo però è convinto “che la macchina possa salire molto più su dei 500mila” dosi giornaliere.