Storie e Personaggi

Lavarsi le mani, gesto essenziale contro i virus: la Giornata mondiale voluta dall’Oms

Il Covid-19 e molte altre infezioni si combattono anche così

Il semplice, ma importantissimo, gesto di lavarsi in modo accurato le mani. Non è una frase fatta ma piuttosto uno strumento necessario alla prevenzione delle infezioni. E vale molto. Soprattutto in tempi di Coronavirus e delle sue sempre più numerose varianti. Il discorso è particolarmente importante per gli ambienti ospedalieri ma non solo. E aiuta anche a ridurre la diffusione di malattie trasmissibili come il Covid-19. Per ricordarlo, l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha promosso per oggi 5 maggio la Giornata mondiale dell’Igiene delle mani. A fare proprio e rilanciare il messaggio, è l’Istituto Dermatologico Italiano Irccs, che ha organizzato in occasione di questa giornata, una serie di iniziative volte a sensibilizzare i pazienti.

Il pericolo delle infezioni in ospedale

In Italia si stima che il 5-8% dei pazienti ricoverati in strutture sanitarie possa contrarre un’infezione ospedaliera – ricorda Annarita Panebianco, direttore Sanitario Idi Irccs -. E anche se non tutte le infezioni correlate all’assistenza sono prevenibili, si stima che almeno la metà potrebbero essere evitate”. Per l’occasione, verrà allestito all’interno dell’ospedale romano uno stand presidiato da medici ed infermieri. I quali, con l’ausilio di materiale informativo predisposto, illustreranno come, in ambito assistenziale, ma anche nella vita di tutti i giorni, lavarsi le mani correttamente impedisca la trasmissione dei microrganismi responsabili di numerose malattie infettive. Che vanno dall’influenza e il raffreddore, a quelle più severe come le infezioni batteriche resistenti correlate all’assistenza.

La pandemia e l’emergenza sanitaria

Questo genere di raccomandazioni sono tanto più necessarie in piena emergenza pandemica. “È di fondamentale importanza – prosegue Panebianco – prestare attenzione nella pratica del lavaggio attento delle mani, a casa, nei luoghi di cura, in comunità, al fine di evitare la trasmissione del Sars-Cov-2. E limitare il rischio di co-infezione con altri microrganismi”. L’assistenza sanitaria pulita è anche una delle sfide da affrontare per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibili

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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