La prima maglia rosa del 104° Giro d’Italia sarà assegnata con la cronoprologo di 8,6 chilometri. Partenza e arrivo a Torino domani sabato 8 maggio. Sì, perché comincia dal Piemonte il Giro, e, in particolare, a 160 anni dall’Unità d’Italia comincia proprio dalla città che fu la prima capitale. Dopo tanta attesa, scatta dunque la Corsa Rosa 2021, tornata a maggio dopo lo “sconfinamento” a ottobre dell’anno passato causa pandemia di Covid-19.
La Crono dell’8 maggio
Partenza da Piazza Castello per raggiungere il Lungo Po che porta al Parco del Valentino. Si percorrono i viali ondulati per attraversare il fiume e concludere la crono su Corso Moncalieri. Da segnalare un passaggio in galleria (breve e illuminata) all’uscita dal Parco del Valentino. Gli ultimi chilometri sono pianeggianti, praticamente rettilinei fino alla linea di arrivo. Insomma, un classico appuntamento per gli specialisti delle gare contro il tempo che vede necessariamente tra i favoriti Filippo Ganna.
La Roma batte lo United ma non basta
Sul fronte del calcio sarà Manchester United-Villareal la finale, che si giocherà a Danzica, dell’Europa League. Nelle gare di ritorno la Roma ha battuto gli inglesi 3-2 (all’andata era finita 6-2 per i Reds). Gli spagnoli hanno pareggiato 0-0 sul campo dell’Arsenal (all’andata era finita 2-1 per gli iberici). I gol del match all’Olimpico: nel primo tempo Cavani al 39′; nel secondo tempo: Dzeko al 12′, Cristante al 15′, Cavani al 23′ e Zalewski al 38′. “Io credevo fosse possibile arrivare in finale anche giocando contro il Manchester United – ha detto Paulo Fonseca -. Oggi abbiamo dimostrato che era possibile”.
Miracolo Villareal
Il Villarreal è l’altra finalista dell’Europa League. Gli spagnoli sfruttano la vittoria conquistata all’andata sull’Arsenal e, sul terreno dell’Emirates Stadium, pareggiano senza gol. Grossa rivincita per l’allenatore Unai Emery, giunto alla guida del Villarreal proprio dopo essere stato esonerato dall’Arsenal. Lo spagnolo si conferma lo specialista del secondo torneo europeo, dopo averlo vinto per tre volte sulla panchina degli andalusi del Siviglia.