Tra le icone della musica internazionale, un ruolo di spicco lo ha certamente Bono Vox, leader e cantante degli U2. L’artista irlandese, al secolo Paul David Hewson, è nato il 10 maggio del 1960: nella giornata di oggi compie dunque la bellezza di 61 anni. Sembra incredibile, ma il tempo passa anche per un eterno ragazzo come lui. Parliamo senza mezzi termini di una delle personalità più influenti nel mondo della musica moderna: autore della maggior parte dei testi degli U2, negli anni è stato capace di scrivere perle del calibro di One, With or Without You ed I Still Haven’t Found What I’m Looking For.

Con il suo gruppo ha pubblicato un totale di 29 album, di cui 14 comprendenti soli inediti. Grazie a tale bagaglio musicale e ad uno stile inconfondibile, Bono e i suoi colleghi musicisti hanno venduto qualcosa come 200 milioni di dischi in tutto il mondo. Ciò ha permesso a quattro semplici ragazzi irlandesi appassionati di musica di realizzare il sogno di una vita: entrare nella Rock and Roll Hall of Fame.

I mille talenti di Bono Vox

Ma Bono Vox non è esclusivamente sinonimo di rock’n roll e di musica di successo. Parliamo infatti di un artista a tutto tondo, capace di spiccare nella gran parte delle attività a cui ha deciso di dedicarsi nella sua vita. Da segnalare ad esempio la sua idea sotto forma di sceneggiatura che diede vita al film “The Million Dollar Hotel” (2000), del quale Bono Vox fu anche produttore, autore della colonna sonora originale ed attore in un piccolo cameo.

Da sempre inoltre attento alle questioni politiche e sociali, Bono è riconosciuto sostanzialmente all’unanimità come una delle personalità più importanti della Repubblica d’Irlanda. Ma un artista di tale calibro non guarda certamente solo in casa sua. Nel 1983 ad esempio dedicò la bellissima e struggente Sunday Bloody Sunday alla memoria dei 14 civili nordirlandesi uccisi durante una manifestazione pacifica che si tenne a Derry nel gennaio del 1972. È inoltre da sempre concentrato sul sostegno sanitario ed economico nei confronti del cosiddetto terzo mondo. Fedele ad Alison Stewart dal lontano 1972, dal 1985 è sposato con quest’ultima: insieme hanno dato alla luce 4 splendidi figli.

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