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Covid, Italia quasi tutta “gialla”: da oggi vaccini agli over 50. Recovery: in arrivo il decreto Semplificazioni

Soltanto tre regioni restano in zona arancione ma i dati sono in miglioramento

Da oggi 10 maggio l’Italia è quasi tutta in zona gialla. Ad eccezione di Sicilia, Sardegna e Valle D’Aosta che mantengono le restrizioni: chiusi bar, ristoranti, cinema e teatri (spostamenti ammessi solo nel comune di residenza). Vaccinazioni aperte ai nati fino al 1971 con prenotazioni online regione per regione. Si apre una settimana decisiva per le indicazioni sulla ripresa di alcune attività ancora ferme ed è in arrivo il maxi-decreto Semplificazioni che accompagnerà l’attuazione del Recovery plan. 

Il cronoprogramma delle riaperture

Sono stati 139 i morti con il Covid nella giornata di ieri 9 maggio. Si tratta del dato più basso dallo scorso 25 ottobre, quando se ne registrarono 128. Da oggi 10 maggio via libera alle prenotazioni dei vaccini anti Covid per chi ha più di 50 anni: i nati fino al 1971. Sono segnali incoraggianti, malgrado tutto, in vista della settimana che porterà il Governo a definire il cronoprogramma delle nuove riaperture. Dal wedding allo sport, dai ristoranti al chiuso all’allentamento del coprifuoco ai centri commerciali nei weekend. Al ministero della Salute si ragiona su una possibile modifica dell’indice Rt che potrebbe altrimenti rimandare alcune regioni in arancione nonostante il trend positivo su ricoveri e contagi.

Wedding, settore in forte crisi

Tra i settori che chiedono a gran voce la ripartenza c’è quello dei matrimoni, che lamenta perdite elevate a causa del blocco delle cerimonie, sottolinea Massimo Nesticò sull’Ansa. “Moltissimi futuri sposi e operatori del wedding – spiega il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Mariastella Gelmini – mi hanno scritto e io li rassicuro: il Governo ci sta lavorando e sulla base dell’andamento dei contagi presto daremo una data” per la ripresa.

Giugno, mese decisivo

Tra le attività sportive in stand by ci sono le piscine al chiuso e le palestre. Per il wedding le Regioni puntano a ripartire già dall’1 giugno con banchetti all’aperto, ospiti rigorosamente distanziati e tutti con la mascherina. Ma una data più probabile è quella del 15 giugno. Il via libera alle piscine al chiuso potrebbe invece avvenire prima. Tutto resta comunque condizionato da un’attenta analisi dei dati epidemiologici dal 26 maggio.

Appalti e procedure: il maxi-decreto

Sul fronte del Recovery plan Mario Draghi e il suo governo lavorano al decreto Semplificazioni. Regole per gli appalti, accelerazione degli incentivi alle imprese e procedure più semplici per le telecomunicazioni. Questi i temi forti di un maxi-provvedimento che coinvolge quasi tutti i ministeri e che il governo si è impegnato a varare entro il 20 maggio. Si aprono quindi due settimane intense per l’esecutivo che vuole portare al Consiglio dei ministri di giovedì 13 maggio il decreto Sostegni bis. E che si è impegnato ad approvare poi la settimana successiva proprio il decreto Semplificazioni.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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