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Inter, enigma Lukaku: dopo lo scudetto potrebbe andare via. Europei di nuoto: è il giorno di Paltrinieri

Il paradosso dei nerazzurri campioni d'Italia è che il futuro adesso è incerto

Se Conte va via? Non penso, è veramente contento perché si trova bene. Ha una squadra che lo segue e gli dà grande disponibilità. In allenamento e in partita. Abbiamo tutto per aprire un nuovo ciclo”. Così Romelu Lukaku ha parlato del suo mister all’Inter, Antonio Conte, in un’intervista al Corriere della Sera nei giorni scorsi. Ma forse il punto vero è lui: cosa farà adesso che ha vinto lo scudetto? Nessuno mette in dubbio che siamo di fronte a un ragazzo sincero che ha giurato amore alla maglia nerazzurra e ha lottato fino allo spasimo per essa. Il problema, dal punto di vista dei tifosi, sono i club che hanno cominciato (da tempo) a corteggiarlo.

City e Chelsea su “Big Rom”

Tanto più che non c’è soltanto lui nel mirino delle big d’Europa. Anche Lautaro e Hakimi sono desiderati da varie squadre. Come ricorda il Corriere dello Sport, su “Big Rom” Lukaku ci sono il Manchester City e il Chelsea. E c’è pure un prezzo, fissato dall’Inter, ovvero 120 milioni di euro. Si vedrà. Ciò che costituisce un punto dolens è il progetto che ha in testa per l’Inter il suo presidente Steven Zhang. Cosa vuole fare Suning per affrontare e risolvere i problemi finanziari del club e dare una prospettiva di futuro post scudetto ai tifosi e alla squadra? Non è ancora chiaro. Si è comunque aperta una settimana decisiva per Zhang. Presto sapremo come andrà a finire.

Nuoto, l’Italia tifa Gregorio

Ma oggi 12 maggio è una giornata importante pe lo sport italiano anche e soprattutto su un altro fronte: quello dei campionati europei di nuoto. Alle 14.45, Gregorio Paltrinieri esordirà negli Europei 2021 nel nuoto di fondo. Lo farà nelle acque libere. Il tour de force a cui il campione di Carpi si sottoporrà sarà finalizzato alle Olimpiadi di Tokyo. In quella sede, sottolinea online OA Sport, Paltrinieri ha nel mirino il target del successo sia in vasca che nella 10 chilometri: sarebbe una grandissima impresa. Per quanto riguarda la gara di oggi agli Europei di Budapest, ecco le parole di Gregorio alla Gazzetta dello Sport: “Non vorrei dare preferenze alle gare in piscina o a quelle in acque libere. Certo la vasca la frequento da più tempo e qui l’acqua del bacino è abbastanza fredda, 16 gradi. Ci costringerà a gareggiare con le mute, condizioni opposte a quelle che troveremo alle Olimpiadi di Tokyo.”

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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