Sono già alcuni giorni che camminando in via Tomacelli, nel cuore del tridente romano dedicato allo shopping, ci si imbatte in un’insolita fila di ragazze, signore e teenagers. Donne ansiose di entrare nello shop, a due passi da via del Corso e via Frattina, per scoprire tutti i segreti di Cristina Fogazzi, ideatrice del beauty-brand VeraLab. Nel 2020 Forbes Italia ha inserito l’imprenditrice nella classifica delle 100 donne più influenti d’Italia. La regina del cinismo 2.0, applicato alle note più dolenti dell’universo femminile in materia beauty, ne sa una più del diavolo in fatto di bellezza. Cellulite, grasso in eccesso, peli superflui sono solo alcune delle sue specialità in cui si diletta.

L’imprenditrice digitale è universalmente conosciuta come Estetista Cinica. A soli due anni di distanza dall’inaugurazione dello store di Milano, la Fogazzi raddoppia con l’apertura romana. Lo shop di 130 mq è stato inaugurato infatti l’ 8 maggio scorso. Il negozio è stato progettato dallo Studio 23bassi e promette a tutte le fan del brand un vero e proprio viaggio in un mondo surreale.

L’Estetista Cinica a Roma con lo shop iconico fucsia

“Ogni progetto VeraLab è un unicum, raccontano gli architetti, e questa volta, seppur mantenendo gli effetti illusionistici del pavimento a griglia e le luci realizzate con i flaconi dei prodotti VeraLab che avevamo inserito nello store di Milano, abbiamo creato un gioco di portali luminosi che si susseguono uno dopo l’altro in un’esperienza prospettica che conduce a una gigantesca e inaspettata bocca della verità fucsia“. Il nuovo store VeraLab di Roma trascina le “fagiane“, questo è il nome delle followers più affezionate all’Estetista Cinica, in un cono ottico fatto di luci al led e uno shop particolarissimo interamente fucsia.

La scansione architettonica dello spazio è determinata da quattro cerchi di luce dinamica che cambiando colore creando scenari sempre nuovi. Ogni portale ospita 60 barre a led, per un totale di oltre 1,5 chilometri di cavi elettrici. Un mondo surreale, tra cerchi di luce che cambiano colore secondo l’esigenza, il pavimento a griglia dagli effetti illusionistici e la gigantesca Bocca della Verità Cinica, dal mood pink pop che si staglia alla fine del percorso preceduta da scaffali laterali di prodotti novità e best seller del brand.

Il commento di Cristina Fogazzi 

“Ogni progetto VeraLab è un’occasione per sostenere il Made in Italy, dalla filiera dei prodotti alla realizzazione degli store. E anche in questo caso abbiamo voluto valorizzare le maestranze italiane per contribuire a tutelare i preziosi saperi di quegli artigiani che lavorano per il cinema, di quelle imprese che rendono possibili i progetti più straordinari, di quelle realtà che trasformano un’idea in un’esperienza totalizzante”. L’ambiente richiama il cinema e sicuramente non può non venire alla mente il film “2001: Odissea nello spazio”. Immersi nello store di Roma dell’Estetica Cinica ci sono capitelli ionici e corinzi, porzioni di colonne appoggiate sul classico stilobate e dettagli architettonici presi in prestito dalle grandi produzioni cinematografiche. Gli elementi, realizzati nei laboratori di scenografia e tinteggiati di fucsia, lasciano i set cinematografici per diventare originalissimi espositori nello store VeraLab.

L’Estetista Cinica a Roma e la forte attenzione al rispetto dell’ambiente

Immancabili sono le esperienze ludiche con il nastro sushi per il riciclo dei flaconi usati, che per l’occasione è azionato da una bicicletta vera e propria. Ma anche i rimandi all’arte contemporanea, grande passione di Cristina Fogazzi, con l’installazione dell’opera al neon Amor Roma di Nico Vascellari. VeraLab, quindi, nonostante la pandemia cresce nei numeri e nella distribuzione. Il beauty brand fondato da Cristina Fogazzi, in arte Estetista Cinica, ha dato vita a una community di oltre 800 mila followers su Instagram. Il marchio ha archiviato il 2020 superando i 50 milioni di euro di ricavi, pianificando nuovi piani di espansione in Italia, come il nuovo store L’Estetista Cinica di Roma. Sul fronte progetti persino Barbie ha lanciato una bambola per il mercato italiano con le sembianze dell’imprenditrice.

Classe 1974, originaria di Sarezzo, Cristina Fogazzi non è soltanto L’estetista cinica: è un fenomeno virale, in rete come in televisione. Ha esordito come estetista undici anni fa. Si è autoproclamata “cinica” quando ha iniziato a fare ciò che nessuno osava nel suo settore: dire la verità su creme e trattamenti. Ha dunque prodotto una linea cosmetica che in soli cinque anni è passata da 30.000 euro a 26 milioni di fatturato. Un successo inarrestabile che l’apertura del nuovo store L’Estetista Cinica di Roma non fa altro che sancire.

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