Covid, Italia in zona gialla tranne la Valle d’Aosta. Viaggi e quarantena: le nuove regole
Dal 16 maggio a tutto luglio cambiano le disposizioni per passeggeri e turisti
Italia quasi tutta in “giallo” da lunedì 17 maggio. Solo la Valle d’Aosta resta in zona arancione. Sicilia e Sardegna passeranno alla zona gialla, come già lo sono tutte le restanti Regioni. Intanto accelera la campagna di vaccinazione anti-Covid. Gli italiani che hanno ricevuto la prima dose sono 17,9 milioni, pari al 30,1% della popolazione. Le persone che hanno fatto anche il richiamo sono 8,1 milioni, pari al 13,69%.
In media quasi 500mila iniezioni al giorno
In totale le somministrazioni effettuate fino ad oggi in Italia sono state 26.141.926, con l’ultima settimana che ha segnato +3.334.482. Significa una media giornaliera di 476.355 dosi e punte superiori a 500mila (il 13 maggio 505.977). Si ora valuta di inserire i lavoratori dei supermercati, così come quelli del settore dei trasporti, della logistica e del turismo, nelle fasce prioritarie. Per tutti loro potrebbe scattare la vaccinazione nell’ambito del Piano delle classi produttive a giugno.
Vaccini ai più giovani
Sempre sul fronte campagna vaccinale, le Regioni corrono verso le fasce più giovani. La Lombardia in particolare annuncia l’apertura – il 2 giugno – delle somministrazioni anche per la classe di età più bassa: dai 29 anni fino ai 16. Nel resto del Paese stanno già partendo invece le vaccinazioni per i 40enni. Dopo il Veneto, che ha cominciato in queste ore, tocca al Lazio, che ha organizzato un apposito open day con AstraZeneca. E in Liguria, annuncia il governatore Toti, sono pronti a vaccinare anche i turisti.
Viaggi e quarantena
Da domani 16 maggio sarà in vigore un’ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, che prevede “l’ingresso dai Paesi dell’Unione Europea e dell’area Schengen, oltre che da Gran Bretagna e Israele, con tampone negativo, senza obbligo di quarantena“. “Resta, dunque, l’obbligo di esibire all’arrivo un tampone molecolare o antigenico con esito negativo, effettuato nelle 48 ore che precedono l’arrivo in Italia. Con la stessa ordinanza sono state prorogate le misure restrittive nei confronti del Brasile fino al 30 luglio 2021”.
I voli “Covid tested”
Con un’altra ordinanza, il ministro della Salute “ha esteso la sperimentazione dei voli Covid tested, già in funzione negli aeroporti di Roma e Milano, anche agli scali di Venezia e di Napoli. Nei voli Covid tested i passeggeri sono sottoposti a un test molecolare o antigenico prima della partenza. Ma anche all’arrivo a destinazione e, se l’esito è negativo, sono autorizzati all’ingresso e al transito nel territorio nazionale. Il tutto senza necessità di rispettare gli obblighi di sorveglianza sanitaria e di isolamento fiduciario. Finora i voli Covid tested coprivano solo la tratta fra gli Stati Uniti e l’Italia. Nella nuova ordinanza, sono stati aggiunti come Paesi di provenienza anche il Canada, il Giappone e gli Emirati Arabi”. Le ordinanze saranno vigenti dal 16 maggio 2021 fino al 30 luglio 2021.