“Nel 2010 fui io a riportare l’Italia nell’’Eurovision dopo 13 anni di non partecipazione”. Lo racconta Marco Simeon, ex direttore delle Relazioni Istituzionali e Internazionali della Rai, commentando la vittoria dell’Italia al festival musicale europeo.

Avevo appena assunto l’incarico di direttore

Avevo appena assunto l’incarico di direttore – spiega Simeon- quando andai a Ginevra per l’incontro delle radiotelevisioni europee. Al mio arrivo scoprii che la Rai da 13 anni aveva abbandonato il concorso che fondò nel 1956 insieme a Inghilterra, Francia, Spagna e Germania, e che nacque sulla scia di Sanremo. Compresi subito che si trattava di una grande opportunità per dare alla TV pubblica italiana un respiro internazionale, soprattutto per i giovani italiani che seguivano il concorso attraverso le TV straniere. Proposi di ancorare la selezione del rappresentante italiano al Vincitore di Sanremo e grazie alla direzione artistica di Lucio Presta nel 2011 portammo Gualazzi che conquistò una platea straordinaria, divenendo uno degli artisti più apprezzati di quella edizione”.

“Arrivammo secondi e registrammo il 6.5% di share, numeri che in questi 10 anni sono moltiplicati, segno che il Paese non guarda solo a se stesso, ma si riconosce come un protagonista europeo anche nella musica”, conclude Simeon.