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Conceicao verso Napoli ma il Porto rilancia. Salta l’incontro Conte-Zhang, buio in casa Inter

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La fine del ciclo di Sergio Conceicao al Porto potrebbe essere imminente. Il tecnico è in cima alla lista dei desideri di Aurelio De Laurentiis per il dopo Gattuso a Napoli. E tuttavia fino all’ultimo momento non si deve dar nulla per scontato. In Portogallo non si esclude che il tecnico possa accettare all’ultimo momento una super offerta di rinnovo da parte dei dragoni.

Incontro decisivo con il patron

Lo scrive oggi 25 maggio il quotidiano A Bola sottolineando che le prossime ore sono decisive per il futuro di Conceicao. L’allenatore non avrebbe ancora informato il presidente Pinto da Costa del suo addio. Secondo la stampa portoghese oggi il tecnico dovrebbe incontrare la dirigenza del Porto che sarebbe pronta ad offrire un rinnovo di contratto per due anni.

Conte e il sogno di aprire un ciclo

La data fissata era quella di ieri, lunedì 24 maggio. E invece il tanto atteso faccia a faccia tra Antonio Conte e il presidente dell’Inter Steven Zhang non è andato in scena. E chissà quando si farà e se si farà. Il tecnico nerazzurro ha tutte le intenzioni di continuare il suo percorso, ora che il lavoro è stato premiato con un titolo, lo scudetto, che in casa Inter mancava da 11 anni. Ma chiede alla proprietà chiarezza sugli obiettivi e certezze sul futuro. Vuole capire se, oltre all’esigenza di ridurre il monte ingaggi, lo attende un mercato senza quei rinforzi necessari per garantire alla squadra nella prossima stagione un ruolo da protagonista sul doppio palcoscenico campionato-Champions League.

Come una partita a scacchi

Dal canto suo la proprietà riterrebbe l’incontro con Conte non più necessario. Questo dal momento che – come riferisce la Gazzetta dello Sport – già sabato scorso ad Appiano Gentile la dirigenza avrebbe comunicato all’allenatore i piani del club. Dunque, che sia l’allenatore stesso a farsi avanti e a far sapere le sue intenzioni, al di là di un contratto per un’altra stagione. Una vera e propria partita a scacchi quella in atto tra Conte e il club. Ma come andrà a finire lo sapremo presto.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore. Segui Domenico su Facebook Segui Domenico su Linkedin

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