Care lettrici e cari lettori,
andiamo a scoprire insieme, come ogni mese, la copertina di VelvetMag notizia per notizia… Con l’occasione voglio condividere con voi il nuovo restyling della copertina di Velvet sempre di carattere, pulita, elegante e di forte impatto…
1. I Maneskin vincono l’Eurovision 2021: dai concerti per strada al tetto d’Europa
I Maneskin hanno vinto l’Eurovision Song Contest 2021. La loro canzone Zitti e buoni ha conquistato la maggior parte dei voti della giuria popolare. Dopo ben 31 anni il trofeo è tornato in Italia: l’ultima vittoria italiana risaliva al 1990. Sono tre gli artisti nostrani da oggi ad aver raggiunto questo traguardo: Gigliola Cinquetti nel 1964, Toto Cutugno nel 1990 e stanotte i giovanissimi performer italiani.
La vittoria è arrivata all’improvviso, dopo un’attesa piena di ansia e di speranza. A lottare con i Maneskin per il primo posto erano presenti i rappresentanti della Francia e della Svizzera. Lo show finale dell’Eurovision ha raccolto una quantità infinita di ricondivisioni sui social, un numero spropositato di video, foto e applausi.
Maneskin inarrestabili
Il gruppo romano non ha mai nascosto le proprie “umili” origini. Di certo mentre erano soliti suonare per le strade più in del centro di Roma non si sarebbero mai aspettati di ritrovarsi su alcuni dei palchi più importanti di sempre. Solo pochi giorni fa la pagina ufficiale Instagram della band aveva condiviso una foto davvero emozionante. I Maneskin agli esordi suonavano e cantavano la propria musica lungo i marciapiedi della Capitale con la stessa grinta di oggi. Il successo non sembra aver cambiato i componenti del gruppo, che sono sempre grati di avere un pubblico così affiatato e affezionato.
Anche altri artisti italiani hanno supportato la loro partecipazione agli Eurovision. Emma, Marco Mengoni, Celentano, Fedez e molti altri hanno dimostrato la loro vicinanza con numerosi post o Igstories. Dopo la vittoria sanremese infatti la band ha dimostrato di essere super determinata a conquistare anche il palco olandese. I Maneskin, seppur giovanissimi, sembrano aver conquistato proprio il cuore di tutti.
2. Lady Diana “voleva una vita normale” per i suoi figli: l’intervista di Harry per il documentario The me You can’t see
Al centro delle ultime critiche mosse al principe Harry c’è il biografo reale Hugo Vickers che l’ha attaccato dopo l’uscita del trailer del suo nuovo documentario The Me You Can’t See. Nel documentario, infatti, si vede il video del funerale di Lady Diana. In quell’occasione Harry e il fratello William hanno camminato a piedi seguendo il feretro della madre. L’inserimento di questo momento in un documentario, però, non è piaciuto a molti ed è stato valutato come inopportuno. Il biografo, infatti, ha dichiarato: “È un peccato usare le immagini di un periodo molto triste della sua vita, il funerale di sua madre come una cosa promozionale”
Ma il documentario che il principe Harry ha realizzato con l’aiuto di Oprah Winfrey non è l’unico motivo per cui si sollevano continuamente delle critiche contro di lui. A far discutere, infatti, sono anche le dichiarazioni rilasciate durante la sua partecipazione al podcast Armchair Expert di Dax Shepard. Durante l’intervista, infatti, il principe Harry ha parlato di Lady Diana, affermando: “L’enorme impatto immenso che ha avuto su di noi nel breve periodo in cui è stata nei paraggi è stato enorme. Tutto quello che voleva fare era assicurarsi che avessimo una vita il più normale possibile“.
In quest’occasione, però, ha parlato anche dell’educazione del principe Carlo, criticando i metodi genitoriali della regina Elisabetta e del principe Filippo. Dichiarazioni che avrebbero amareggiato moltissimo la Sovrana, che, secondo fonti a lei vicine, non saprebbe in che modo recuperare la situazione. D’altronde il desiderio di libertà e normalità l’ha condotto via dalla Famiglia Reale, ma i continui attacchi nei confronti della monarchia sembrano essere un pretesto per ottenere quella popolarità così tanto odiata in passato. Azioni che hanno sollevato critiche da ogni parte, al punto che, secondo recenti sondaggi, oltre la metà del popolo inglese vorrebbe che la Regina Elisabetta lo spogliasse dei suoi titoli.
3. Greta Scarano: «Mi piacerebbe che le donne si sentissero meno sbagliate e sole» [INTERVISTA ESCLUSIVA]
Abbiamo incontrato Greta Scarano, protagonista della serie Chiamami ancora amore – in onda su Rai 1. Lei interpreta Anna, una madre che entra in crisi e che deciderà di lasciare suo marito, perché ormai esasperata da una vita che non sopporta più.
Greta Scarano ci ha raccontato il profondo lavoro che ha fatto su se stessa e sui propri sentimenti, per estrapolare una verità che non siamo abituati a vedere in modo così nitido in tv. La nascita di un figlio stravolge profondamente una donna ed è quasi sempre lei a dover sopportare tutto il peso di questo cambiamento, ma spesso si fa finta di niente.
Intervista a Greta Scarano
Parliamo di Chiamami ancora amore, la nuova serie tv su Rai 1, dove tu sei la protagonista Anna Santi. Una mamma, una moglie, ma anche una donna che è in conflitto con sé stessa. Come hai affrontato la complessità d’animo di questo personaggio?
E’ stata un’esperienza molto profonda, perché ho interpretato una madre e io non lo sono, quindi un ruolo molto distante da me. Immaginarsi delle sensazioni, l’idea di avere un figlio e quello che si prova quando si ha un figlio è stato molto complicato. Sono stata fortunata a seguire questo progetto sin da quando era solo un’idea, perché mi ha permesso di poter ragionare su ogni singola scena, cercando di raccogliere più informazioni possibili.
Da questa storia emerge una verità amara, la realtà di una madre dopo la nascita del figlio… è dura, c’è una grande responsabilità. Tu, in Anna, come l’hai vissuta?
La serie racconta la storia di un amore che si trasforma in qualcos’altro, in una crisi e poi in una separazione. C’è una evoluzione e ho dovuto ragionare moltissimo su che cosa significa diventare genitori, su come cambia un rapporto e una madre stessa. Ogni storia è certamente unica, ma comunque la genitorialità diventa un fattore condizionante in qualsiasi coppia. Per interpretare Anna ho fatto una profonda ricerca nei sentimenti, nel tentativo di essere insieme a Enrico (Simone Liberati) estremamente credibili e veri. L’intento è stato quello di dare la possibilità al pubblico di guardare in maniera quasi anatomica quello che accade in una coppia – quando ci si lascia, come ci si è conosciuti, quanto ci si è amati.
Qual è stato il sentimento più difficile da far emergere? E perché?
La sensazione del mio personaggio di essere stata un ostacolo alla realizzazione della propria madre, il senso di colpa nei suoi confronti e l’idea di non voler fare i suoi stessi errori. Questo è stato un sentimento molto difficile da codificare. Si tratta di una riflessione distante da me. Personalmente ho sempre messo la mia realizzazione personale al primo posto, perché sapevo che questo mi avrebbe reso una persona felice e completa. Quindi, per interpretare Anna in modo credibile, ho dovuto rinunciare a questo aspetto che mi appartiene.
4. Naomi Campbell fashion icon e mamma a 50 anni
Da poco diventata mamma, Naomi Campbell è uno dei volti più iconici delle passerelle anni ’90. Insieme a Kate Moss, ha infatti ottenuto una fama stellare e, con 36 anni di carriera alle spalle, ancora oggi è una delle topmodel più venerate al mondo.
Naomi Campbell – ribattezzata anche come la Venere Nera – ha deliziato il fashion system di passerella in passerella, è stata inserita nella classifica delle 50 donne più belle del mondo da People e, grazie alla sua bellezza ed eleganza, ha vinto il titolo di Fashion Icon in ben due occasioni (CFDA Fashion Awards del 2018 e poi l’anno successivo ai Fashion Awards).
Buona lettura per questo e molto altro su www.velvetmag.it
Sara Zuccari