Storie e Personaggi

Giornata mondiale dell’Ambiente, 5 buone pratiche per salvare il pianeta ogni giorno

Dalla riduzione degli sprechi al pane fatto in casa all'uso di mezzi ecologici

La Giornata mondiale dell’Ambiente – sabato 5 giugno – torna, come ogni anno, a ricordarci l’importanza di riflettere sui problemi del clima, della salvaguardia del nostro pianeta e della sperimentazione di nuovi stili di vita, ecologicamente più sostenibili. Dalla riduzione degli sprechi all’uso di mezzi di trasporto non inquinanti e alla scelta di piantare alberi e aumentare la presenza del verde in città, le possibilità di migliorare l’ambiente sono molte. E sono urgenti.

La Terra è in crisi

I problemi che affliggono la Terra sono tanti. Per nulla scomparsi negli ultimi 12 mesi dell’ “era” Covid, nel corso della quale abbiamo sperimentato – e in parte ancora sperimentiamo – chiusure, lockdown e quindi la Natura che in vari casi si è ripresa i suoi spazi. Restano un clima caratterizzato a livello planetario dalla maggior frequenza di eventi estremi devastanti, così come uno spreco alimentare pari al 30% del cibo prodotto nel mondo. Ma anche l’eccessiva immissione di gas serra nell’atmosfera, l’accelerato surriscaldamento terrestre, il rialzo della temperatura media dei mari e lo scioglimento dei ghiacci.

Stop agli sprechi di cibo

Cosa possiamo fare, dunque, anche soltanto a livello personale ogni giorno, per favorire un miglioramento dell’ambiente? Le piccole azioni quotidiane che possiamo mettere in campo non sono poche. Fra le tante pratiche c’è ad esempio quella di non acquistare più cibo del necessario, evitando di gettare alimenti ancora commestibili e conservandoli nel mondo giusto.

Rifiuti e autoproduzione

La raccolta differenziata dei rifiuti che produciamo resta fondamentale. È bene fare attenzione agli imballaggi dei prodotti prima di acquistarli, in modo da scegliere le confezioni più facili da riciclare. E quando possiamo, acquistiamo prodotti sfusi. Molte persone, negli ultimi anni, si stanno inoltre specializzando in piccole forme di “autoproduzione” casalinga. Non è difficile provare a preparare in casa il pane, o usare i detersivi ecologici e i cosmetici naturali. E c’è chi realizza da sé abiti e accessori per la casa.

Usare la biciletta, piantare alberi

Andare al lavoro in bici o con i mezzi pubblici è un’altra idea da mettere in campo in occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente. Se diventa troppo complesso ci sono sempre il car sharing e il car pooling. Oppure la possibilità di condividere il viaggio in macchina con chi compie ogni giorno il nostro stesso tragitto. Se si ha la possibilità, infine, perché non scegliere di piantare semi o alberi? È possibile non solo tramite le azioni della cosiddetta “guerrilla gardening”. Informandosi sulle iniziative nelle proprie città o paesi si possono trovare spazi per partecipare a progetti di riqualificazione del verde urbano nell’interesse di tutti.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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