Sono molti i progetti che cominceranno a partire in Italia grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Tantissimi sono i concorsi legati al Recovery. È la Pubblica amministrazione che la farà da padrona: a breve sarà indetto un concorso pubblico che inserirà subito 500 nuove risorse. Personale che andrà a supportare le amministrazioni impegnate nelle attività previste dal programma. Serviranno tecnici, ingegneri, economisti. Per tutti la selezione post concorsuale arriverà in non più di 100 giorni.

Il nuovo portale

Il concorso – si apprende dal sito del ministero della Pubblica istruzione – lo si potrà conoscere fra non molti giorni a seguito della pubblicazione in gazzetta Ufficiale. Una parte delle risorse da assumere sarà reclutata attraverso il nuovo portale per il reclutamento nella P.a. che sarà attivato entro l’estate 2021. I candidati a profili non dirigenziali che vinceranno la selezione riceveranno contratti a tempo determinato per almeno 3 anni, prorogabili.

I profili richiesti

Il supporto tecnico e specialistico che la P.a. richiede arriverà proprio grazie alle nuove assunzioni. Gli specialisti che faranno parte della task force temporanea prevista dal Pnrr lavoreranno a diverse attività di digitalizzazione, monitoraggio e performance legate al Piano. Tuttavia per conoscere nel dettaglio le figure che la P.a. sta cercando occorre attendere la pubblicazione del bando di concorso.

La procedura

I nuovi concorsi della Pubblica amministrazione prevedono selezioni in 100 giorni per assumere subito il personale da reclutare. Tutto attraverso una selezione pubblica rapida e semplificata, e con assunzioni veloci. La valutazione dei candidati avverrà in base ai titoli in possesso. Per le figure a elevata specializzazione tecnica è prevista un’unica prova scritta digitale.

Quanto dura l’incarico

I candidati idonei saranno assunti mediante contratto di lavoro a tempo determinato e la durata dei contratti sarà di 36 mesi, rinnovabili fino al 31 dicembre 2026. I nuovi concorsi della P.a. saranno pubblicati a breve su Gazzetta Ufficiale, entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto reclutamento. Secondo alcuni potrebbero essere pubblicati entro metà luglio 2021.