Dopo i suggestivi spettacoli realizzati a Marrakech e a Lecce, Dior punta ancora più in alto. La Maison francese presenta la sua Dior Cruise 2022 ad Atene in omaggio allo shooting di Monsieur Christian Dior di 70 anni fa per Paris Match scattato proprio qui da Jean-Pierre Pedrazzini. Un sfilata live, svoltasi ieri sera giovedì 17 giugno 2021, dopo mesi e mesi di pandemia e di estenuanti presentazioni streaming, allo Stadio Panatenaico luogo di culto delle Olimpiadi. Il suggestivo catwalk ha visto nel parterre anche Ana Taylor Joy, Cara Delevingne, Susi Waterhouse, Beatrice Borromeo e Pierre Casiraghi. La collezione estiva, ispirata alla Grecia e dedicata alla sua storia e cultura, presenta motivi tradizionali e l’arte tessile unica. Inoltre, Dior ha ottenuto il permesso di fare uno shooting di moda all’Acropoli, 70 anni dopo aver realizzato il primo.

Il commento di Maria Grazia Chiuri sulla collezione Dior Cruise 2022:

«La Grecia è un paese che mi sta sempre a cuore. Avendo origini a Roma, per me la Grecia è essenzialmente ed eccezionalmente una culla di cultura, letteratura e creazione in tutte le sue forme, che ispira. Dalla mitologia all’Odissea e dall’architettura e filosofia alle arti inestimabili, Atene rappresenta per me una meta da sogno per uno spettacolo e oggi celebra più che mai la magia e l’osmosi delle culture», afferma la Chiuri riguardo la Dior Cruise 2022.

Ed ancora: «È un grande onore per me realizzare questo sogno. Nel cuore di una capitale di così grande bellezza e attraverso una vasta gamma di scambi artistici, dalla danza al design. E le abilità ancestrali che mi affascinano così tanto e che avrò la gioia e il privilegio di mettere nella mia collezione”.  Chiuri per la Dior Cruise 2022 ha contattato Aris Tzernovakis. La sarta e ricamatrice con sede vicino ad Argos, ha ricamato una classica giacca Bar e la borsa tote Book. Ma anche l’artista Christiana Soulou per realizzare disegni di figure femminili della mitologia che appaiono nelle pieghe dei vestiti.

Dior Cruise 2022: la rivisitazione del peplo abbinato a comode sneakers

A prestarsi come principale fonte d’ispirazione per la collezione Dior Cruise 2022 è stata una serie di fotografie raffiguranti una delle linee di haute couture disegnate da Monsieur Dior. Il famoso shooting scattato nel 1951 nei pressi del Partenone, edificio simbolo di Atene. Ed è proprio qui, nel cuore della città consacrata alla dea greca della sapienza, che Maria Grazia Chiuri ha scelto di esplorare la storia della civiltà e rivisitare tradizionali simboli come il peplo, a dimostrazione del fatto che l’arte non risiede tanto nella creazione stessa quanto nell’abilità di creare. L’emblematico abito greco, che richiama alla mente le antiche statue in marmo delle divinità, emana un fascino etereo. Ciò grazie ai delicati tessuti sapientemente plissettati a mano, che danno vita a incantevoli chiaroscuri ed effetti ondulati.

Una riscoperta delle radici della civilizzazione, alimentata dal desiderio di ricomporre i frammenti necessari a comprendere meglio il mondo di oggi

Nella sua ricerca, Maria Grazia Chiuri si è ispirata a Giorgio de Chirico attingendo a suggestivi ricordi legati alla Grecia. L’artista raffigurò sulla tela incredibili luoghi metafisici in un universo fatto di luci e ombre. Un’altra figura rivelatasi particolarmente influente è Alexander Iolas. Il celebre gallerista che, nonostante l’animo cosmopolita, non dimenticò mai i suoi stretti legami con la Grecia e la sua dimora ad Atene.

È qui che Iolas ha messo insieme una stupefacente collezione di vasi raffiguranti una schiera di corpi di lottatori. I primi piani di queste ammalianti figure si ritrovano raffigurati nei disegni dell’artista Pietro Ruffo. Ma anche nascosti in una selezione di creazioni d’abbigliamento sportivo. Non a caso le sneakers compiano in tutte le uscite. Questa è la sintesi perfetta di ricerca tecnica e formale, presentata sullo spettacolare sfondo dello Stadio Panatenaico di Atene.

Una serie di completi bianchi presenti nella collezione Dior Cruise 2022, composti da giacche e pantaloni, rievocano lo stile di Marlene Dietrich

La costruzione è quella un lessico sartoriale a metà strada fra classicismo e libertà. E appare anche il  riferimento alla diva suggerito da una vecchia fotografia dell’icona vestita da Leda. Chiude infatti il defilè un vestito da cigno bianco. Il motivo pied-de-poule, riproposto in versione oversize, assume un fascino ellenico, così come il Cannage. La palette cromatica è intrisa di oro amalgamato al bianco, mentre su diversi modelli è presente un elegante cappuccio. Il blu, colore tipicamente associato alla Grecia, si trasforma in un tratto distintivo della linea e, allo stesso tempo, in un omaggio all’immaginario ellenico.

Attraverso ciascuna collezione prosegue un incessante processo di riflessione sui paradigmi che contraddistinguono la moda e la Maison Dior. Ancora una volta, Maria Grazia Chiuri sottolinea come le innumerevoli declinazioni della femminilità, che prendono forma sulle creazioni Dior, emergano da un passato in cui la bellezza veniva celebrata in tutte le sue molteplici sfaccettature.

La storia dello Stadio Panatenaico, set della sfilata Dior

Lo Kallimarmaron Panathinaiko stadio, noto anche come Kallimarmaron (“dei bei marmi”), è uno storico stadio di Atene. La Maison francese per la Dior Cruise 2022 ha scelto il più grande stadio del mondo costruito interamente con marmo pentelico. Lo stadio è inoltre famoso per aver ospitato gli eventi principali dei Giochi della I Olimpiade. Nell’antichità ospitò i Giochi panatenaici in onore della dea Atena, protettrice della capitale greca. Durante l’età classica, lo stadio aveva i posti a sedere in legno; venne rinnovato con il marmo del monte Pentelico nel 329 a.C. Nel 140 d.C. fu ampliato da Erode Attico, raggiungendo i 50 000 posti.

Rimasto sepolto per diversi secoli, venne restaurato per i Giochi Olimpici di Zappas nel 1870 e poi nel 1875 per i Giochi della I Olimpiade grazie al benefattore greco Averof che donò circa 920.000 dracme per questo progetto. Una statua di marmo, rappresentante Averof, venne posta in suo onore nei pressi del Panathinaiko prima dell’inizio dei Giochi. Lo stadio è stato costruito molto tempo prima che le dimensioni delle strutture sportive di atletica leggera fossero state standardizzate: la sua pista segue dunque l’antica traccia. Può contenere circa 80.000 posti su 50 file diverse di gradini in marmo. Oggi torna alla ribalta a livello globale per l’esclusiva sfilata Dior Cruise 2022. Una collezione splendida che conferma come si possa fare avanguardia senza dover stravolgere i codici di una grande Maison.

ph. credits: Dior

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