Alessandro Borghi è tra gli attori della sua generazione più talentuosi e apprezzati dal pubblico. Ironico e diretto, l’interprete romano ha scelto di svelare un dettaglio sulla propria vita privata, attraverso il suo profilo Instagram. Il celebre Aureliano Adami di Suburra ha rivelato, difatti, di avere la Sindrome di Tourette. La condizione, di natura neuropsichiatrica, causa in chi ne soffre dei movimenti o emissioni di rumori incontrollati. Una difficoltà ulteriore per chi, dunque, si trova a dover recitare ma che non è stata sufficiente a limitare il talento di Alessandro Borghi.

Alessandro Borghi confessa di avere la Sindrome di Tourette: “Si può vivere con molta creatività in più

C’ho la sindrome di Tourette” – con la sua inconfondibile cadenza romana, Alessandro Borghi ha esordito sulla sua piattaforma Instagram, rivelando un dettaglio che quasi nessuno si sarebbe mai aspettato. L’interprete, che nel 2019 ha trionfato come Miglior Attore Protagonista ai David di Donatello grazie alla suo struggente Stefano Cucchi in Sulla mia pelle, ha affidato la sua confessione al proprio profilo Instagram. Grazie a una pagina che vanta oltre 800 mila follower, infatti, l’attore è riuscito ad ottenere grande riscontro da parte del pubblico, che è rimasto sorpreso dalla sua confessione.

Lo sto dicendo per far capire che non c’è niente di male e si può vivere con molta creatività in più” – ha proseguito Alessandro Borghi, aggiungendo – “Non è diagnosticata ufficialmente. Ci sono diversi tipi di sindrome e io ce l’ho motoria, ho un sacco di tic. Per tanto tempo ho cercato di capire, ma è una cosa neurologica, mi sembrava bello, è una roba normale.” Nonostante le difficoltà connesse alla condizione, Borghi continua ad essere uno tra gli attori più amati del pubblico. Anzi, la sindrome non gli ha impedito di prendere parte a Diavoli, la serie di co-produzione italiana, inglese e francese al fianco di Patrick Dempsey. Le sue parole, dunque, vogliono essere prima di tutto di incoraggiamento. Si stima, infatti, che in Italia le persone che convivono con la Tourette siano circa 60mila. Spesso, per paura del giudizio, in molti tendono ad auto-isolarsi. Perciò, la testimonianza di Alessandro Borghi è quanto mai preziosa e di conforto.