Oggi Euro 2020 entra nel vivo delle eliminazioni dirette: la prima fase degli ottavi vedrà due match al giorno fino a martedì 29. Si parte oggi alle 18 con le nazionali di Danimarca e Galles, ma ogni attenzione, e non nascondiamoci ogni ‘buon influsso’, è inutile dirlo è rivolto questa sera agli Azzurri.
Danimarca-Galles: 26 giugno ore 18
I primi sono in leggero vantaggio nei pronostici della vigilia. I danesi sono più agili e tecnicamente superiori ai britannici. Hanno una maggiore abitudine alle fasi cruciali delle competizioni calcistiche. Nessuno può dimenticare l’edizione del 1992 dove proprio i danesi subentrando alla compagine jugoslava, squalificata per i fatti bellici in quell’anno, in sordina richiamati dalle vacanze furono guidati dai fratelli Laudrup alla vittoria. 10 i precedenti tra Galles e Danimarca, nessun pareggio: sei successi dei danesi contro i quattro gallesi. Ultimo scontro diretto nel novembre 2018: la Danimarca vinse 2-1.
Al 70% favorita la Danimarca per il passaggio del turno.
E poi tocca a noi: Italia-Austria, 26 giugno ore 21
I vicini austriaci hanno una squadra solida, con 3/4 dei giocatori che militano in Bundesliga: ordinati, ma non eccellono in fantasia e soluzioni offensive contro la nostra nazionale che ha mantenuto la rete di Donnarumma inviolata per 11 partite, 1055 minuti. Il record azzurro assoluto da eguagliare è a un passo con 12 clean sheets di fila tra il 1972 e il 1974. La difesa austriaca, nella migliore tradizione teutonica, è attaccabile perché lenta, meno nella fase area. David Alaba è il giocatore offensivo più pericoloso. Gli azzurri di mister Mancini, che scenderanno in campo con un 4-3-3, hanno una trazione ‘scugnizza‘ nell’accezione più positiva possibile incarnata dal duo Insigne-Immobile: fantasia, velocità, opportunismo sotto porta. Instancabile Spinazzola, favorito dalle indiscrezioni Veratti dal primo minuto. La nostra nazionale vuole arrivare in fondo. Ultimo titolo, vinto nel 1968, è troppo lontano per una tra le squadre più blasonate al mondo. Vittoria italiana calcolata all’80%
Olanda-Repubblica Ceca: 27 giugno ore 18
L’Olanda, si sa è la squadra della potenza combinata all’estetica, a lungo eterna seconda nonostante i campioni che hanno vestito la maglia della Nazionale. La forza oggi è nel centrocampo – Van Aanholt-de Jong-Wjinaldum con Gravenberch pronto a subentrare. Le manca il finalizzatore dominante che avuto in passato, ma Depay va marcato stretto. Prima del suo girone, dove ha subito gol solo contro l’Ucraina.
I cechi sono Schick centreci, forse un po’ lenti, ma forti e costanti nel tempo. Sono stati eliminati in tre delle ultime quattro sfide nella fase a eliminazione diretta degli Europei: contro la Germania nella finale del 1996; contro la Grecia in semifinale nel 2004 e, più recentemente, contro il Portogallo nei quarti di Euro 2012.
Olanda vincente con più del 70%.
Belgio-Portogallo: 27 giugno ore 21
“Qui parrò la vostra nobilitate“: scomodiamo la citazione perché si fronteggeranno i due migliori attaccanti del mondo, Lukaku e Ronaldo; facile prevedere che chi segna di più porti la sua squadra agli ottavi. I lusitani hanno la loro forza nelle mezzali, un calcio quasi d’altri tempi, il quasi è l’uomo dell’ultimo passaggio che manca; il Belgio dalla fantasia di De Bruyne che innesca la strapotenza di Lukaku.
Belgio favorito al 57%, rischio è la frenesia vs opportunismo felpato dei portoghesi.
Croazia-Spagna: 28 giugno ore 18
Di fronte le due seconde migliori della fase a gironi. La Croazia orfana di Mandzukic; le furie rosse di molto di più. Avvantaggiata la Croazia che ha nomi noti, ma tutti impegnati nelle big europee: sbagliano poco, forti fisicamente, gestiscono per non farsi attaccare in velocità. Potrebbe essere la partita che non finisce nei tempi regolamentari, tra le squadre che hanno collezionato più gialli, e, solo in questo caso sarebbe favorita la Spagna. L’ultimo scontro diretto risale alla Nations League 2018-19: i croati vinsero il match più recente per 3-2.
Croazia al 51%
Francia-Svizzera: 28 giugno alle 21
Come per il match degli Azzurri e forse anche di più la differenza è netta. I francesi sono possenti, veloci, fantasiosi e vincenti. Hanno perso solo una delle ultime 17 partite tra Europei e Mondiali (12V, 4N): la finale di EURO 2016 contro il Portogallo. La Svizzera ha già preso 5 reti in tre partite nel girone. Xherdan Shaqiri è diventato il capocannoniere di tutti i tempi della Svizzera nei principali tornei internazionali (Europei e Mondiali) con sette gol.
Francia più che all’80%, si scommette sulla vittoria secca nei 90 minuti.
Inghilterra-Germania: 29 giugno ore 18
Chissà se la Germania ritroverà se stessa è il famoso detto sulle semifinali (n.d.r. il campionato del mondo è quella competizione dove comunque la Germania è una delle 4 squadre più forti). Pressano come si addice ai tedeschi, ma mancano anche solo di una torre offensiva, senza scomodare antenati ben più ‘pesanti’ come Muller, Rumenigge o Klismann. Partita dovrebbe essere la più “muscolare”, probabili i rigori, se gli inglesi, che hanno di più, vengono imbrigliati. Aspettando Kane, il giovane rivelazione è il 22enne Mount. Le ultime quattro vittorie dell’Inghilterra sono state tutte per 1-0. Sterling ha segnato 16 gol in Nazionale, 14 nelle ultime 19 presenze. Marcatore designato e fortemente indiziato. Inghilterra al 53%
Svezia-Ucraina: 29 giugno ore 21
Ci scommettiamo che sarà una partita muscolare, questo quinto incontro tra Svezia e Ucraina, con l’unica vittoria della Svezia che è arrivata in un’amichevole nell’agosto 2011 (1N, 2P). La Svezia sbaglia tantissimo, le statistiche parlano del minor numero di passaggi riusciti (591) rispetto a qualsiasi altra Nazionale durante la fase a gironi di Euro 2020. Non fa possesso palla – in media a partita (29.6%) – alla ricerca della verticalizzazione risolutiva. Ma rispetto all’inesperta Ucraina, gli esperti svedesi Fosberg, Olsen, Ekdal – anche senza Ibrahimovic – sono favoriti al 57% .