Covid, boom di casi in Scozia dopo la gara di Euro 2020 tra Scozia e Inghilterra
Gli assembramenti non perdonano e i contagi aumentano
Come riporta la BBC, a seguito della gara di Euro 2020 tra Scozia e Inghilterra, tenutasi lo scorso 18 giugno, 2000 nuovi casi di contagio da Covid sono stati attribuiti ai festeggiamenti e agli assembramenti. La Public Health Scotland ha affermato che i casi in questione riguardano persone che si sono recate a Londra e persone che hanno trascorso la serata insieme per il match. Tra quelli in trasferta circa 400 erano presenti sugli spalti a Wembley. In occasione della gara, erano stati assegnati solo 2600 biglietti, proprio a causa delle restrizioni in essere e per l’avanzare inesorabile della variante Delta. Ricordiamo che la nuova variante sta destando non poche preoccupazioni a livello internazionale. Dunque anche i tifosi che non avevano acquistato il ticket per Wembley si sono ritrovati coinvolti.
La festa a Leicester Square e i vari spostamenti hanno favorito la diffusione del virus
Gli ultimi dati rivelano che da quando hanno avuto inizio gli Europei, in Scozia i contagi giornalieri da Covid hanno toccato picchi di 32mila. Numeri importanti che gettano un’ombra sulla campagna vaccinale. I vaccini, stando alle ultime informazioni diffuse dagli enti preposti, dovrebbero avere efficacia anche contro la variante Delta; tuttavia non è ancora noto quale sia il grado di protezione che i sieri possano fornire. Il caso Scozia resta emblematico: la trasferta a Londra e i conseguenti festeggiamenti a Leicester Square hanno portato a considerazioni importanti sull’efficacia della campagna vaccinale in Gran Bretagna.
Il segretario alla Sanità Humza Yousaf ha ricordato alla BBC che i dati mostrano chiaramente che il numero di persone risultate positive è “distorto in modo sproporzionato nei confronti dei giovani maschi“. In più ha aggiunto che gli esperti salute pubblica hanno attribuito l’aumento al numero di incontri al chiuso per guardare le partite di Euro 2020.
A tal proposito è intervenuto Il primo ministro Nicola Sturgeon il quale, in un primo momento, ha voluto smentire le affermazioni secondo cui il governo scozzese abbia adottato un approccio indulgente nei confronti dei tifosi mentre la Scozia giocava il torneo. La scorsa settimana, durante un briefing ha dichiarato: “Non abbiamo adottato un approccio leggero. Siamo stati molto espliciti nel dire ai fan che non avevano un biglietto per Wembley di non viaggiare. Non possiamo fermare fisicamente ogni persona che viaggia e un numero significativo di persone ha viaggiato”