Sale a 7 il bilancio delle vittime del naufragio di un barcone avvenuto nella notte del 30 giugno a 5 miglia da Lampedusa; tra loro 4 donne, di cui una in stato di gravidanza. Sono in atto le indagini per comprendere quali siano state le cause del naufragio; l’imbarcazione, stando alle prime ricostruzioni, si sarebbe ribaltata e i migranti sarebbero caduti in mare. È stato tempestivo il lavoro dei soccorritori: 48 sono stati recuperati, 7 hanno perso la vita e 9 risultano ancora dispersi.

Migranti: gli sbarchi nella notte

Oltre alla tragedia del naufragio, durante la scorsa notte si sono registrati numeri sbarchi sull’isola. Il bilancio ammonta a  256 migranti: i primi avvistamenti dalle 3.00 circa, con 4 diverse imbarcazioni. Alcuni barconi sono stati raggiunti al largo, l’ultimo è invece arrivato direttamente in porto alle 7.00 del mattino. Sono stati tutti portati all’hotspot di contrada Imbricola; tuttavia, la capienza massima della struttura è di 250 persone, con i nuovi arrivi gli ospiti saliranno a 660. Un numero esponenziale. Nel frattempo sono state avviate le procedure di identificazione nel centro di prima accoglienza; ognuno è stato sottoposto a tampone antigenico.