Il Covid 19 rallenta e le terapie intensive si svuotano. In parte merito della campagna vaccinale che prosegue con buoni risultati; l’obiettivo dichiarato dal Generale Figliuolo è raggiungere quota 8 vaccinati su 10 entro le prime settimane di settembre. Contestualmente continua la riduzione dell’Rt a livello nazionale. La scorsa settimana il dato era fisso sullo 0,69%; negli ultimi giorni il numero registrato è pari a 0,63. Si abbassa dunque il numero dei contagi, così come quello dei soggetti ospedalizzati causa Covid. Le ultime statistiche, contenute nella bozza di monitoraggio settimana Iss-ministero della Salute, rivelano dunque numeri confortanti sulla trasmissione del virus in Italia. Resta comunque elevata l’attenzione verso la variante Delta.

Covid: aumentano i focolai dettati dalle varianti Delta e Kappa

Le Regioni e le province autonome, attualmente, possono definirsi a basso rischio. L’Italia è in zona bianca, salvo alcuni quartieri – da nord a sud della Penisola – che, a causa focolai, in maniera preventiva sono finiti in zona rossa. In generale, la situazione epidemiologica mostra tendenze positive, soprattutto se si guardano i dati delle terapie intensive, occupate per Covid solo al 3%; si ricorda che la soglia critica è oltre il 30%.

Desta comunque non poche preoccupazioni le varianti Delta e Kappa. Diversi i fattori in gioco: gli spostamenti sempre più frequenti, l’utilizzo meno assiduo delle mascherine e la rapidità di diffusione della variante. In alcuni paesi come la Scozia e il Portogallo la variante Delta ha prospettato l’ombra di un nuovo lockdown. Ecco perché anche in Italia la rete dei tracciamenti sta diventando sempre più capillare. Le raccomandazioni di Iss e Ministero della Salute sono chiare: “necessario raggiungere una elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenute da varianti emergenti con maggior trasmissibilità“. Dunque per evitare nuove chiusure durante il prossimo autunno, le autorità competenti pongono l’accento sull’importanza di aderire alla campagna vaccinale e di adottare tutte le precauzioni possibili per non permettere una ulteriore diffusione delle nuove e più contagiose varianti.