Ruili, una città nella provincia dello Yunnan nel sud-ovest della Cina al confine con la Birmania, ha disposto un nuovo lockdown per evitare una terza ondata. I casi rilevati di Covid sono tre, ma l’obiettivo è quello di fermare sul nascere l’ampliamento del focolaio. Dei tre casi interni registrati due riguarderebbero cittadini cinesi e uno un cittadino birmano, stando a quanto comunicato dalla Commissione sanitaria della provincia dello Yunnan. Per far sì che la diffusione non diventi incontenibile, la città di Ruili adotta diverse strategie, tra cui test all’acido nucleico eseguiti regolarmente.
Cina: un nuovo lockdown per fermare il virus, la variante Delta accelera
La città di Ruili non solo ha optato per il lockdown, ma ha anche chiuso le frontiere. Una scelta che dovrebbe agevolare anche l’indagine epidemiologica e per ottenere una tracciabilità sistematica, completa dei movimenti dei tre contagiati e dei loro contatti più stretti entro i canonici 14 giorni.
Una fonte del governo di Ruili ha rilasciato alcune dichiarazioni al Global Times grazie alle quali ha potuto fare il punto sulla variante Delta e su come sia arrivata a Ruili. Ha affermato che è improbabile che la causa sia un attraversamento illegale delle frontiere, proprio perché l’accesso non era consentito. A tal proposito, il Global ha appreso che le aree residenziali dei pazienti confermati erano chiuse, ma le persone potevano ancora muoversi liberamente nel resto della città, considerando che a molti era già stato somministrato il vaccino.
Ad ogni modo, la città ha avviato i test dell’acido nucleico per tutti i residenti e dovrebbe essere completato entro martedì. Dal prossimo 8 luglio nessuno potrà entrare né uscire. Oltre a aeroporti e stazioni, anche il ponte Jiegao, che collega Cina e Myanmar, è stato temporaneamente chiuso. Tutti coloro che devono entrare in città per motivi di lavoro devono mostrare un certificato che deve essere approvato dal centro di comando; mentre coloro che devono uscire devono sottoporsi al tampone e mostrarne l’esito negativo. Durante la ripresa dell’epidemia a Ruili, i casi di Covid in Myanmar hanno superato i 165.000. IL bilancio delle vittime complessivo ha raggiunto 3.419.