Solido, potente, determinato: più partite gioca, più impressiona sull’erba – e non solo – Matteo Berrettini che regola in tre set il bielorusso Ilya Ivashka con il punteggio di 6-4, 6-3, 6-1. Equilibrio solo nel primo set fino al 4 pari dove arriva il break che chiude il primo parziale e mette le ali ai piedi al romano e se possibile più forza nel braccio e la possibilità di giocare senza pensieri anche con palle corte e colpi in controtempo. Nel secondo set arriva il doppio break e unico momento minimo di rilassamento che concede il recupero di un break all’avversario, ma dura quel solo momento; reinserisce il pilota automatico e chiude il match. Statistiche impressionanti: alla fine cede solo 14 punti alla battuta, 37 vincenti, 81% con la prima e la seconda.

Ora tra lui e la storia del tennis azzurro c’è il numero 19 del mondo Félix Auger-Aliassime che ha eliminato contro pronostico Zverev: Matteo è il 5° italiano di sempre a raggiungere i quarti ai Champhionship , 23 anni dopo Davide Sanguinetti (1998); prima ci erano riusciti Uberto De Morpurgo (1928), Nicola Pietrangeli (1955 e nel 1960 dove ha raggiunto la semifinale) e Adriano Panatta (1979).

Federer e la pioggia fermano Sonego

Non è bastato il break nel primo set, recuperato subito da Federer, che gode dei favori dell’erba, del pubblico e non solo sul Centrale di Wimbledon. La pioggia interrompe il match sul 5-5 con Sonego al servizio e con una palla break che è anche set point. Complice forse la tensione a freddo è doppio fallo: da quel punto sale in cattedra Sua Maestà Roger Federer, che ottiene il break all’inizio degli altri due parziali e concede a Sonego qualche passante e qualche colpo a rete. Finisce 7-5, 6-4, 6-2: in tre set come sulla terra del Roland Garros due anni fa. Ora lo svizzero troverà il vincente della sfida interrotta per pioggia al quarto set tra Medvedev e Hurcacz.

Gli altri risultati di giornata

Come Berrettini in 3 set solo Novak Djokovic che batte Cristian Garin per giocare contro Marton Fucsovics (che ha eliminato contro pronostico Andrey Rublev). Si ferma agli ottavi la giovane promessa del tennis a stelle e strisce Sebastian Korda – figlio del già vincitore Slam Peter – contro Karen Khachanov, che se la vedrà con il canadese Denis Shapovalov vittorioso su Bautista Agut.
Dal tabellone femminile arrivano parecchie sorprese: prima su tutte il primo quarto della storia per una giocatrice tunisina Ons Jabeur che dopo aver già eliminato Venus Williams e la Muguruza ha inflitto la stessa sorte in rimonta ad Iga Swiatek, fresca vincitrice a Parigi. Seconda la prima qualificazione ai quarti per la numero uno del mondo Ashleigh Barty. Avanzano poi Aryna Sabalenka, numero 2 del ranking, Karolina Pliskova, Viktorija Golubic, Karolina Muchova, Angelique Kerber e Ajla Tomljanović, fidanzata del nostro Berrettini.