Si è spento Robert Downey Sr., regista e padre di ‘Iron Man’: aveva 85 anni
Ad annunciarne la scomparsa è stato proprio il figlio alcune ore, che gli ha dedicato un ultimo saluto
Il cinema perde un’altra grande personalità. Ieri 7 luglio è morto Robert John Elias conosciuto da tutti come Robert Downey Sr. Attore, regista noto soprattutto per aver diretto il cult comico-satirico Putney Swope (1969), era il padre di Robert Downey Jr., celebre Tony Stark/Iron Man e Sherlock Holmes. A darne il triste annuncio è stato proprio il figlio, attraverso un lungo post sul proprio profilo Instagram. L’attore aveva 85 anni.
È morto Robert Downey Sr., l’ultimo saluto del figlio: “Papà se n’è andato pacificamente“
Il celebre “Iron Man” del Marvel Cinematic Universe ha dedicato un saluto al padre, spiegando anche le cause della sua morte. Con l’ironia che l’ha sempre contraddistinto, l’attore 56enne ha dichiarato: “La scorsa notte, papà se n’è andato pacificamente nel sonno dopo anni passati a sopportare le devastazioni del Parkinson… Era un vero regista anticonformista ed è rimasto straordinariamente ottimista per tutto il tempo. Secondo i calcoli della mia matrigna, loro erano felicemente sposati da poco più di 2000 anni. Rosemary Rogers-Downey, sei una santa e i nostri pensieri e le nostre preghiere sono con te”. Un saluto che, quasi sicuramente, anche il padre avrebbe apprezzato.
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Robert Downey Sr. è stato, infatti, tra le personalità più importanti del cinema sperimentale a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta. Esponente di una controcultura che si affermava per contrastare il controllo delle major hollywodiane, l’attore e regista, nato il 24 giugno 1936, realizzò film in maniera indipendente. Ispirato da personalità del calibro di Jonas Mekas alcuni cult del cinema underground, tra cui Balls Bluff nel 1961, Babo 73 nel 1964 fino ad arrivare al suo lavoro più conosciuto, Putney Swope nel 1969. Negli anni successivi, in veste di attore, si è prestato a progetti con budget ben più elevati. Ha preso parte, infatti, a Boogie Nights – L’altra Hollywood (Boogie Nights) e Magnolia, entrambi diretti da Paul Thomas Anderson (rispettivamente nel 1997 e 1999). Da tempo malato, era ormai lontano dalle scene. La sua ultima apparizione, infatti, a Tower Heist – Colpo ad alto livello (Tower Heist), per la regia di Brett Ratner nel 2011.
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