CONI, Giovanni Malagò confermato Presidente per il quadriennio 2021-2024
La nomina è arrivata nel Consiglio dei Ministri di ieri sera 8 luglio insieme alla riforma della Giustizia penale del Ministro Cartabia
Il Consiglio dei Ministri di ieri giovedì 8 luglio 2021 ha nominato il “dott. Giovanni Malagò quale Presidente del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) per il quadriennio 2021-2024“. Lo si apprende nella tarda serata dal comunicato stampa che spiega i provvedimenti adottati dal CDM, tra cui la riforma della Giustizia penale; Palazzo Chigi ha approvato all’unanimità gli emendamenti governativi al disegno di legge recante “delega al Governo per l’efficienza del processo penale e disposizioni per la celere definizione dei procedimenti giudiziari pendenti presso le corti d’appello” (A.C. 2435) proposti dal Ministro della Giustizia, Marta Cartabia.
Giovanni Malagò: una vita al servizio dello sport
La prima presidenza del CONI nel 2013 che arriva a sorpresa con 5 voti in più di Raffaele Pagnozzi arriva per l’appoggio delle maggiori federazioni sportive all’interno dell’organizzazione. La conferma arriva nel 2017 su Sergio Grifoni.
Commissario straordinario della Lega di Serie A nel 2018, lo stesso anno ad ottobre viene eletto membro del CIO, nella 133ª sessione del Comitato Olimpico Internazionale a Buenos Aires. Un riconoscimento importante personale e della solida tradizione italiana nell’organismo: è il 22º italiano della storia. Il 13 maggio scorso infine con 55 voti è riconfermato presidente del CONI per la terza volta, nomina ratificata appunto dal CDM di ieri.
Da esperto dirigente sportivo, è anche presidente del Circolo Canottieri Aniene dal 1997 al 2017; dal 1998 presiede presidente del comitato organizzatore dei Campionati internazionali d’Italia di tennis. Negli anni ha guidato l’organizzazione di diverse manifestazioni sportive internazionali nel nostro Paese; tra le più importanti il Cinquantenario della Ferrari (1997); l’Europeo di pallavolo maschile (2005); la “Final Four” dell’Eurolega di pallavolo maschile (2006); i Mondiali di nuoto (2009) e di pallavolo maschile(2010).
Ha guidato, infine, il team per la candidatura vincente ai Giochi Olimpici Invernali di Milano-Cortina 2026.