Etna, nuova eruzione: parossismo notturno e pioggia di cenere sui paesi
Il Gigante Buono ha regalato un nuovo spettacolo nella notte del 9 luglio
Nella notte del 9 luglio, l’Etna ha regalato un nuovo parossismo notturno. Il fenomeno spettacolare si è manifestato in tutto il suo fascino con violenti boati, una fontana di lava ed una colata dal cratere di Sud-Est. A seguire una consueta pioggia di cenere ha rivestito i paesini situati alle pendici del Gigante Buono.
Nuova eruzione dell’Etna nella notte: la nube ha raggiunto gli 11 km sopra il livello del mare
Come spesso accade il vulcano Etna è tornato a farsi sentire ed ammirare senza recare danni alla popolazione e al territorio. La nuova eruzione, avvenuta nella notte del 9 luglio, ha provocato l’emissione di una nube eruttiva che, secondo le stime dell’Ingv di Catania, avrebbe raggiunto gli 11 km sopra il livello del mare. La nube si è poi dispersa sul versante Sud-Est della montagna, provocando una pioggia di cenere sulle cittadine situate alle pendici. Poco dopo, la colata si è diretta al versante Sud-Ovest. Interessate dalla pioggia di cenere soprattutto le città di Zafferana Etnea, Fleri, Pedara e Cannizzaro. L’eruzione si è poi contenuta attestandosi a quota 2.800 metri sopra il livello del mare. Lo spettacolo naturale, iniziato alle ore 22, ha avuto termine intorno all’1 di notte.
Nessun danno a cose o persone: l’Aeroporto rimane aperto
L’eruzione dell’Etna al momento non fa registrare nessun danno a cose o persone. I movimenti del Gigante Buono hanno provocato tremori di livello medio-basso. Anche l’aeroporto Fontanarossa di Catania è rimasto operativo e non ha subito nessuna chiusura o variazione nei voli. Diverso era stato qualche giorno fa, in occasione dell’eruzione del 7 luglio. In quel caso l’aeroporto era stato dapprima chiuso e poi riaperto dopo i lavori di pulizia e la Protezione Civile aveva segnalato il pericolo di muoversi a piedi all’interno della città di Catania, a causa dell’emergenza cenere.
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