“Sua Santità Papa Francesco ha trascorso una giornata tranquilla, con un normale decorso clinico“, si apprende dall’aggiornamento del bollettino diffuso dal Vaticano oggi 9 luglio. Matteo Bruni, direttore della sala stampa vaticana, ha anche reso noto che: “Ha continuato ad alimentarsi regolarmente ed ha proseguito le cure programmate. Ha passeggiato nel corridoio ed ha ripreso il lavoro alternandolo con momenti di lettura di testi. Nel pomeriggio ha celebrato la Santa Messa nella Cappellina dell’appartamento privato alla quale hanno partecipato quanti lo assistono in questi giorni di degenza. Dopo il lieve episodio febbrile, il Santo Padre è apiretico. In occasione della prossima domenica è prevista la recita dell’Angelus dal 10° piano del Policlinico Universitario A. Gemelli. Il Santo Padre ringrazia per i numerosi messaggi di affetto e vicinanza che quotidianamente riceve e chiede di continuare a pregare per lui“. Dunque buone notizie. Il Pontefice, date le circostanze, reciterà però l’Angelus dal Policlinico Gemelli, così come si era paventato nelle scorse ore. Probabilmente in via precauzionale la degenza è stata prorogata.
Papa Francesco sta meglio: “Ha avuto una lieve infezione, ma è sotto controllo”
Le condizioni di salute di Papa Francesco sono in netto miglioramento. Ieri, 8 luglio, il bollettino riportava degli episodi febbrili che avevano preoccupato; tuttavia, si tratta di una lieve infezione tenuta sotto controllo e che non desta ulteriori preoccupazioni. Nel bollettino diffuso ieri si riportava anche un pensiero ai piccoli degenti del reparto di Oncologia Pediatrica: “Sua Santità Papa Francesco ha trascorso una giornata tranquilla, alimentandosi e mobilizzandosi autonomamente. Nel pomeriggio ha inteso manifestare la Sua paterna vicinanza ai piccoli degenti del vicino reparto di Oncologia Pediatrica e Neurochirurgia Infantile, facendo loro giungere il Suo affettuoso saluto. In serata ha manifestato un episodio febbrile. Questa mattina è stato sottoposto agli esami di routine, microbiologici e ad una tac torace-addome, risultata negativa. Il Santo Padre prosegue le cure programmate e l’alimentazione per via orale. In questo particolare momento rivolge il Suo sguardo a quanti soffrono, esprimendo la Sua vicinanza agli ammalati, specialmente ai più bisognosi di cure”.