La basilica laddove si è tenuta la cerimonia funebre di Raffaella Carrà, era affollata oggi nei limiti imposti in tempo di Covid, in questo venerdì 9 luglio in cui l’Italia ha salutato per l’ultima volta la sua showgirl più amata. Colleghi, amici e familiari hanno raggiunto la chiesa di Santa Maria in Aracoeli, vicinissima al Campidoglio. Rispettando le norme di distanziamento sociale anti-Covid, hanno partecipato silenziosamente alla funzione funebre le persone che, con rispetto, hanno vissuto accanto alla Carrà; conosciuta da tutti come la Raffa nazionale. Milly Carlucci, Massimo Lopez, Carmen Russo e Enzo Paolo Turci e Michele Cucuzza; sono solo alcuni dei nomi di coloro che hanno raggiunto le scale del Campidoglio per dare l’ultimo saluto alla nota showgirl.
L’affetto per Raffaella Carrà ha raccolto oggi, migliaia di persone, oltrepassando i confini della nostra penisola. Perché sì, Raffaella Carrà era molto amata anche in Argentina come in Spagna. E le circa 200 persone che in silenzio hanno atteso l’arrivo del feretro in chiesa, hanno mostrato un affetto autentico nei confronti della showgirl. Un’artista che è stata sempre celebrata in vita; ed oggi, con un velo di tristezza negli occhi, le inviamo tutti l’ultimo saluto.
I funerali di Raffaella Carrà: l’omelia
Il feretro è giunto intorno alle ore 12 nella basilica, allestita da un tappeto di fiori gialli; un colore molto amato dalla showgirl. I Quattro colleghi cappuccini di San Giovanni Rotondo, amici della Carrà e di Sergio Japino, durante l’omelia hanno omaggiato non solo l’artista, ma anche il profilo intimo di Raffaella Carrà, con una funzione semplice e priva di canti. Esattamente come richiesto dalla stessa showgirl e dall’ex compagno.
“Il dolore è tanto, la retorica sarebbe una facile scappatoia, ma Raffaella ci salverà dalla retorica, lei è stata tante cose ma retorica mai”, ha introdotto con queste parole Frate Simone Castaldi la cerimonia funebre per Raffaella Carrà. Il Frate, amico della showgirl ha aggiunto, poi, quanto alcuni artisti riescano a far del bene alla gente. E chissà, se ci si rende conto di questo.
L’omaggio di Virginia Raggi: applausi per l’ultimo saluto
Il primo cittadino della capitale si è unito ad unisono porgendo l’ultimo saluto a Raffaella Carrà. La sindaca Virginia Raggi ha ricordato quanto la Carrà amasse Roma. Lei, dal sangue bolognese, è arrivata nella capitale costruendo una carriera lunga per oltre 40 anni. E la sindaca, oggi, non ha fatto altro che ricordare la potente personalità artistica della showgirl come anche quella profonda umanità: “Grazie Raffaella, oggi l’Italia si ferma per te”.
Un lungo applauso ha poi accompagnato il feretro dell’artista bolognese fuori la Basilica di Santa Maria in Aracoeli, intonando in una capitale silenziosa il dolore del distacco di tre famiglie: quella di sangue, quella televisiva e quella della gente che l’ha amata fin dal suo esordio. Raffaella Carrà ha scelto di essere cremata e la sua urna arriverà a San Giovanni Rotondo a testimonianza della sua grande fede e devozione a Padre Pio.
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