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PNRR, via libera dall’Ecofin. Il ministro Franco: “A fine luglio i primi 25 miliardi del Recovery”

Per il titolare di Via XX Settembre occorre trasferire alla sfera economia il dinamismo dimostrato dai successi dell'Italia a Euro 2020, dei Maneskin a Eurovision e dello stesso Berrettini finalista a Wimbledon

Dopo il semaforo verde da parte della Commissione europea, nelle scorse settimane, è arrivato oggi 13 luglio l’atteso via libera al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dell’Italia da parte dell’Ecofin. Si tratta del Consiglio di Economia e Finanza: l’organismo che raduna in periodici incontri i ministri dell’Economia dei Paesi membri dell’Unione europea. Oltreché per il PNRR dell’Italia, l’ok dell’Ecofin c’è stato anche per i Piani di Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Lettonia, Lussemburgo, Portogallo, Slovacchia e Spagna.

“Attuare i Piani al meglio”

Gli Stati della Ue potranno ora stipulare convenzioni di sovvenzione e accordi di prestito. Meccanismi indispensabili a consentire un prefinanziamento fino al 13% dell’importo totale del Next Generation Eu, ossia il Recovery fund. Per l’Italia si parla di una cifra di 25 miliardi in arrivo già tra la fine di luglio e l’inizio del mese di agosto. Per il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, sarà decisiva, però, l’attuazione concreta dei piani nazionali: “Siamo tutti impegnati a farlo funzionare (il PNRR, ndr). Ma quello che succederà nei prossimi mesi e anni è la parte decisiva di questo programma straordinario e senza precedenti“.

L’Italia cresce più del previsto

Da parte sua il ministro italiano dell’Economia, Daniele Franco (nella foto), a margine dell’Ecofin ha argomentato che le previsioni economiche della Ue sull’Italia “ci hanno smentito in meglio”. Tuttavia si tratta “di un rimbalzo rispetto ai 9 punti persi l’anno scorso, quindi dobbiamo tenerne conto, ce ne restano altri 4 da recuperare. Nel terzo trimestre dell’anno prossimo torneremo ai livelli di crescita pre-crisi“. Per ciò che riguarda il prefinanziamento del Recovery fund, “ci aspettiamo il versamento nelle prossime settimane, luglio o prima parte di agosto” ha detto Franco. Un versamento da parte europea che sarà fatto “in un’unica soluzione. Ci aspettiamo 25 miliardi tra qualche settimana“, ha aggiunto.

“I successi sportivi specchio del Paese”

Un’annotazione, infine, su alcuni importanti successi del nostro Paese a livello internazionale sul piano sportivo e musicale. Il trionfo della Nazionale di calcio agli Euro 2020, ma anche quella dei Maneskin all’Eurovision, e il secondo posto di Berrettini a Wimbledon “sono segni di dinamismo e creatività del Paese che dovrebbero estendersi alla sfera economica” secondo Daniele Franco. “Per una nazione come la nostra che ha avuto per anni un problema di dinamismo e difficoltà di innovazione, creatività, e carenza di fiducia, queste notizie che non hanno a che fare strettamente con l’economia possono dare fiducia al Paese e nel Paese“.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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