Questa mattina la Francia si è svegliata molto presto per una ricorrenza importante, uno degli eventi storici più importanti della storia della repubblica transalpina. Oggi, 14 luglio 2021 il Paese celebra una data nota a tutto il mondo perché è quella che segna l’inizio della Rivoluzione Francese con la presa della Bastiglia. Il 1789 anno emblematico nella storia non solo francese, anche se inevitabilmente sanguinoso: il popolo di Parigi era in rivolta. I cittadini cominciavano a protestare violentemente da giorni contro la ricca corte di Varsailles, affinché riducessero il prezzo del pane e dei cereali. La fame e la carestia aveva messo in ginocchio la Francia del settecento che vedeva sul trono Luigi XVI e Maria Antonietta. Della regina consorte di Francia e Navarra, passò alla storia la celebre e, forse, mai pronunciata, la frase, che si traduceva, come una chiara respinta alle richieste dei suoi cittadini: “Se non hanno più pane, che mangino brioche”.
La perdita di prestigio della monarchia e le richieste di maggiore potere da parte del popolo, hanno portato i cittadini inferociti ad attaccare l’Hôtel des Invalides dove presero fucili e cannoni, ma senza trovare la polvere da sparo, fatto che alimentò l’ira del popolo che si diressero verso la prigione-fortezza della Bastiglia, la cui celeberrima e celebre presa segnò l’inizio della Rivoluzione.
Il generale francese Pierre-Augustin Hulin, ricordato come l’impavido giovane che aveva sfidato i cannoni della Bastiglia, prese la guida degli insorti gridando: “Amici, siete buoni cittadini? Sì, lo siete! Allora marciamo verso la Bastiglia”. All’esclamazione del generale si aggiunsero le parole di un servitore del re. La leggenda, infatti, narra che il re chiese al suo servitore se, dinanzi ai suoi occhi si stava svolgendo una ribellione. La risposta dell’uomo fa eco ancora oggi: “No sire! Una rivoluzione”. E da allora, l’alba del 14 luglio che mette luce su Parigi, ricorda l’assalto alla Bastiglia.
La Francia celebra la sua Festa nazionale: la parata militare
Luglio è il mese della Francia e dei suoi eventi: in primis quello ‘in corsa’ in bici, il Tour de France, la gara più importante al mondo; come la celebrazione della Fête Nationale. Se esattamente un anno fa, la parata militare sugli Champs-Élysées, non ha avuto luogo, quest’anno, con le dovute norme anti-Covid, ci sarà. Nonostante la pandemia e la preoccupante diffusione della variante Delta, si terrà oggi la classica parata militare, dove i preparativi sono iniziati da questa mattina. L’edizione quest’anno si svolgerà nel rispetto delle regole di tutela sanitaria, che prevedono per i circa 10.000 spettatori l’obbligo di indossare la mascherina e di essere in possesso del pass sanitario. In prima fila, durante il saluto alle troupe prima dell’inizio della sfilata, il presidente Emanuel Macron insieme al generale Francois Lecointre.
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