Altro grande appuntamento sulla Croisette. Dopo la giornata di domenica 11 luglio, che ha assistito alla proiezione in anteprima di Tre Piani, ultima fatica cinematografica di Nanni Moretti, il Festival di Cannes 2021 ospiterà un grande nome nostrano: Marco Bellocchio. Annunciato già lo scorso primo luglio, il regista sarà il protagonista del penultimo Rendez-Vous, gli incontri dal vivo con il pubblico che i giorni precedenti hanno assistito anche alla presenza di Jodie Foster, Matt Damon e Isabelle Huppert. Il grande nome italiano presenterà, inoltre, l’atteso documentario Marx può aspettare, incentrato sul fratello gemello. Il progetto esce oggi 15 luglio nelle sale italiane, distribuito da 01 Distribution.
Marco Bellocchio tra i nomi più attesi alla Croisette
Sala Bunuel, ore 15:30. Marco Bellocchio è pronto a tenere il suo incontro dal vivo nella penultima masterclass (che chiuderà domani 16 luglio con Steve McQueen). La decima giornata sarà infatti incentrata sul regista, il quale riceverà, come è stato annunciato lo scorso 22 giugno, la Palma d’Oro alla carriera durante la cerimonia di chiusura, che vedrà proclamare anche i vincitori. “Marco ha sempre messo in dubbio le istituzioni, le tradizioni, la storia personale e quella collettiva. In ciascuno dei suoi lavori, quasi involontariamente o almeno nel modo più naturale possibile, ha rivoluzionato l’ordine costituito.” – così Pierre Lescure, presidente del Festival, ha spiegato le motivazioni alla base della decisione.
D’altronde, sin dagli albori della sua carriera, Marco Bellocchio ha dimostrato di saper scardinare i capisaldi ritenuti fino ad allora intoccabili. Dalla messa in discussione dell’istituzione ritenuta primaria da tutti, la famiglia stessa, sgretolata ne I pugni in tasca (1965), alla critica a quegli aspetti controversi della contemporaneità, tipicamente nostrana, come Buongiorno, notte (2003) e l’ultimo Il Traditore (2019), Bellocchio è un delle voci più autorevoli italiane per quanto riguarda il cinema. La Croisette, inoltre, assisterà domani 16 luglio anche alla proiezione in anteprima del documentario Marx può aspettare, dedicato al fratello gemello Camillo, scomparso suicida a 29 anni.
“La morte di Camillo cade in un anno ‘rivoluzionario’, il 1968. L’anno della contestazione, della libertà sessuale, del maggio francese, dell’invasione della Cecoslovacchia, ma tutte queste rivoluzioni passarono accanto alla vita di Camillo, non lo interessarono. ‘Marx può aspettare’ mi disse l’ultima volta che ci incontrammo...” – così Marco Bellocchio ha descritto la sua ultima fatica destinata al grande schermo che debutterà tra poche ore al Festival di Cannes 2021. Tra i protagonisti della giornata, inoltre, la Croisette assisterà anche a Tilda Swinton, nel cast di Memoria di Apichatpong Weerasethakul (quinto film per l’interprete britannica). Altra grande regina della kermesse – nonché grande assente – è Léa Seydoux, nel cast di quattro film, l’ultimo dei quali sarà presentato oggi: France di Bruno Dumont.
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