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Antonio Megalizzi, Mattarella presenzia a Trento alla cerimonia per la laurea honoris causa

Il reporter ucciso nell'attentato a Strasburgo dell'11 dicembre 2018. Presente anche il presidente dell'Europarlamento Sassoli

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha presenziato oggi alla cerimonia per il conferimento ad Antonio Megalizzi della laurea magistrale a titolo d’onore in European and International Studies. Il reporter che ha perso la vita nell’attentato avvenuto a Strasburgo, ai mercatini di Natale l’11 dicembre del 2018, frequentava la Scuola di Studi internazionali di Trento. La cerimonia è stata aperta dal discorso del Presidente del Parlamento europeo, David Sassoli con queste parole: “Il Parlamento europeo era la passione di Antonio, con Strasburgo aveva un legame forte e il suo sogno sarebbe stato lavorare lì.

Il discorso del Presidente Mattarella

Quella di Antonio per l’Europa non era semplice curiosità, era il desiderio, l’attitudine, il progetto di comprendere e di far comprendere. La consapevolezza dell’importanza dello spirito critico nel confronto di opinioni” – ha dichiarato il Capo dello Stato in ricordo del nostro reporter – “Questa attitudine era particolarmente riversata nei confronti dell’Unione europea, di questo grande storico processo che è in corso è che sta realizzando in Europa una condizione unica al mondo di pace e collaborazione, di tutela dei diritti e della democrazia, che è la base, l’anima dell’Unione europea“.
È morto a Strasburgo – ha concluso – luogo simbolo della pace europea. Luogo conteso per secoli che è diventato, come sede del Parlamento europeo, il simbolo della pacificazione e dell’aver trasformato le contrapposizioni in impegno comune ed il futuro volto in comune“.

Le parole della famiglia

Noi la viviamo come se fosse la laurea di Antonio, come se l’avesse fatta lui. Siamo orgogliosi“. Sono le parole di Luana Moresco al momento della consegna della laurea in memoria di Antonio Megalizzi, il fidanzato morto nell’attentato terroristico. “La presenza del presidente Mattarella – ha concluso – conferma il grande rispetto che aveva Antonio per le istituzioni. Il Presidente ci è sempre stato vicino, con la discrezione che lo contraddistingue“.

Danish Siddiqui, reporter premio Pulitzer ucciso in Afghanistan

Nelle stesse ore in cui si svolgeva la cerimonia a Trento è arrivata la notizia che un altro reporter che perdeva la propria vita sul campo. Danish Siddiqui è stato ucciso oggi in Afghanistan mentre, come spiega il sito della sua stessa agenzia, la Reuters, era ’embedded’ nelle forze afghane: “Stiamo cercando urgentemente maggiori informazioni, in collaborazione con le autorità della regione” –  hanno dichiarato in una nota il presidente di Reuters Michael Friedenberg e il direttore Alessandra Galloni aggiungendo che “Danish era un giornalista eccezionale, un marito e un padre devoto e un collega molto amato. I nostri pensieri vanno alla sua famiglia in questo momento terribile
Il fotoreporter che faceva parte del team Reuters che nel 2018 ha vinto il premio Pulitzer per la fotografia con i reportage sulla crisi dei rifugiati Rohingya.

Ettore Mastai

Redazione interna - Esteri, Economia, Arte, Sport

Giornalista professionista specializzato in politica estera ed economia. Si è laureato con lode nel 2007 con una tesi sulla rivoluzione Khomeinista. Negli anni dell'università ha coltivato la sua passione per la scrittura sportiva e per i temi del gambling. Per l'agenzia di stampa nazionale AGV News-Il Velino ha curato la sezione di Giochi e Scommesse e di Ippica e dintorni. Spesso si è occupato anche di politica nazionale in relazione ai suoi campi di azione giornalistica.

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