Sale a 79 il numero dei casi Covid registrati dagli organizzatori di Tokyo 2020. Tra questi anche un atleta che però non soggiorna nel Villaggio Olimpico. Si tratta di Ondrej Perusic, il giocatore di beach volley ceco; anche l’allenatore Simon Nausch è risultato positivo al test. Stando a quanto riferito dagli organizzatori, un funzionario del Villaggio degli atleti è risultato positivo ed avrebbe avuto stretti contatti con altre 12 persone.

Tokyo 2020 a rischio? Giovanni Malagò: “In Giappone controlli rigidi per preservare la salute di tutti”

Solo ieri, 20 luglio, a tre giorni dall’inizio della manifestazione sportiva, Thomas Bach, Presidente del Cio (Comitato Olimpico Internazionale), aveva fatto sapere che: “Il Cio non abbandona mai gli atleti e la cancellazione di Tokyo 2020 non è stata mai un’opzione. I Giochi Olimpici di Tokyo 2020 daranno all’umanità fiducia nel futuro. Avevamo dubbi ogni giorno e abbiamo vissuto notti insonni“. Dunque nonostante il cluster si procederà regolarmente con lo svolgimento dell’evento.

Dello stesso parare è Giovanni Malagò, Presidente del CONI, che prima della partenza per Tokyo ha mostrato tutto il proprio entusiasmo: “Vivo sensazioni indescrivibili perché sono e saranno delle Olimpiadi uniche da raccontare a figli e nipoti. C’è la consapevolezza di una missione che tutto il mondo olimpico sta portando avanti per tenere più viva e più forte che mai la favola dei cinque cerchi”. In merito ai protocolli Covid approvati per Tokyo 2020: “In Giappone mi aspetto controlli rigidi come è giusto che sia per preservare il più possibile la tutela di tutti […] Abbiamo visto finali Nba giocate a porte chiuse in bolla e in un’unica sede, Gran Premi di Formula Uno annullati, competizioni outdoor senza pubblico, finali di Champions spostate a distanza quasi di poche ore: la più grande vittoria è che l’Olimpiade c’è, l’Olimpiade salverà le Olimpiadi”.