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Ondata di calore nel weekend: punte di 40 gradi e città da bollino rosso

Allerta a Bologna dove sono in pre-allarme i pronto soccorso e le case di cura. Anche Perugia, Roma, Firenze e la Sardegna sotto la canicola

Da oggi e fino a domenica prossima 25 luglio tre giorni da bollino rosso a Perugia; cinque le città col bollino arancione. Questo il bollettino del ministero della Salute sulla nuova ondata di calore che sta attraversando l’Italia. In tutto sono stati presi in esame 27 centri urbani della Penisola. Oltre alla città umbra in rosso, domani e poi ancora domenica saranno da bollino arancione Bologna, Firenze, Frosinone, Rieti e Roma. Domenica si aggiungeranno poi, sempre in arancione, Campobasso, Latina e Pescara.

Emilia e Centro-Sud

I 36 gradi previsti per il fine settimana hanno già fatto correre ai ripari Bologna. La autorità sanitarie del capoluogo emiliano hanno allertato i pronto soccorso, le case di cura e le strutture di assistenza per persone fragili. Insieme ad alcune associazioni, il Comune ha anche promosso il progetto di sostegno e-Care: prevede periodiche telefonate ai cittadini ed eventuali interventi di assistenza domiciliare.

Calura africana in Sardegna

Un weekend di caldo torrido, dunque, quello che si abbatterà sulla nostra Penisola. Motivo? Imperversa l’anticiclone africano che investirà gran parte del Centro-Sud e delle isole. Le temperature subiranno un ulteriore aumento. Il termometro salirà al di sopra dei 35 gradi, con punte di oltre 40 gradi previste in Sardegna nella giornata di domenica 25 luglio.

Nord Ovest, possibili rovesci

Le uniche Regioni escluse dalla nuova ondata di caldo potrebbero essere quelle nord occidentali. Già da domani, sabato 24 luglio, vedranno il clima influenzato da una perturbazione in avvicinamento dalla Francia. Previsti rovesci in Piemonte e in alta Lombardia. Si tratterà di temporali che i meteorologi prevedono in estensione su tutto l’arco alpino anche della giornata di domenica.

Gli effetti del clima

E pensare che appena una decina di giorni fa, alla metà del mese, un vortice ‘spacca estate’, con nubifragi e grandinate, si era rovesciato sull’Italia. Annunciato dalle prime avvisaglie il 12 luglio, il peggioramento delle condizioni meteo aveva di fatto spazzato la cappa di calore che aveva avvolto molte Regioni fino a qual momento. Era scattata l’allerta arancione su gran parte della Lombardia. E quella gialla su altre 6 Regioni. Ora tutto cambia di nuovo. Ciclici sbalzi di temperature e scontro frequente fra ondate di alta e bassa pressione si avvicendano più che in passato. Anche questo un piccolo segnale degli effetti dei cambiamenti climatici.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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