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Diversity Media Awards 2021, i vincitori: dai ‘Ferragnez’ a Tiziano Ferro

La sesta edizione degli "Oscar" dell'inclusività è andata in onda ieri sera 22 luglio

Lo scorso lunedì 19 luglio si sono svolti i prestigiosi Diversity Media Awards. L’evento, ispirato agli americani GLAAD Media Awards, mira a premiare i personaggi e i contenuti che si sono spesi a favore dell’inclusione e della diversità. I vincitori vengono scelti da una ricerca, condotta da università italiane in collaborazione con l’Osservatorio di Pavia. Giunti alla sesta edizione, sono andati in onda ieri sera 22 luglio su TRULive RaiPlay e sui canali ufficiali di Diversity.

Tra i protagonisti indiscussi, spiccano senza dubbio Tiziano Ferro e i ‘Ferragnez‘. Il cantante di Latina ha difatti ottenuto il prestigioso Best Film, grazie al suo Ferro, il documentario che ne ripercorre la vita e la carriera, disponibile su Prime Video. Al contempo, anche la coppia ‘più social’ d’Italia, formata da Chiara Ferragni e Fedez, si è contraddistinta ottenendo il riconoscimento come Personaggio dell’Anno. Di seguito, dunque, la lista completa di tutti i vincitori.

Diversity Media Awards, la sesta edizione premia il ritratto senza filtri di Tiziano Ferro: la lista

La sesta edizione dei Diversity Media Awards si è tenuta presso il Teatro Franco Parenti di Milano. Condotta da Diego Passoni e Marina Cuollo, la kermesse ha dunque assistito alla presenza di numerose personalità, chiamate a ritirare il prestigioso riconoscimento. Ecco dunque chi ha trionfato ieri sera:

Personaggio dell’anno: Ferragnez, ovvero Chiara Ferragni e Fedez;

Miglior Programma TV: Cartabianca;

Miglior Film: Italiano Ferro;

Miglior Serie TV Italiana: Skam Italia;

Miglior Serie TV Straniera: Sex Education;

Miglior Programma Radio: La versione delle due;

Creator dell’anno: Francesco Cicconetti @mehths;

Miglior Prodotto Digitale: Revenge Porn e narrazioni problematiche;

Miglior Serie KIDS: Elena, diventerò presidente;

Miglior Campagna pubblicitaria: Goodbye Sterotypes, Hello Zerotypes (Zalando).

Miglior servizio TG: a TG3 per il servizio “Pakistan: sorridi ancora” di Giovanna Botteri;

Miglior Articolo Stampa Quotidiani: a Il Messaggero per l’articolo “Crescita al femminile pilastro del recovery” di Maria Lombardi;

Miglior Articolo Stampa Periodici: a Vanity Fair per “Gente Comune – Le vite normali delle persone transgender e gender fluid” di Silvia Nucini;

Miglior Articolo Stampa Web: a IlPost.it per “Storie di transizioni – Cosa succede in Italia alle persone che vogliono cambiare legalmente genere, al di là e al di qua delle norme” di Giulia Siviero.

Il messaggio di Tiziano Ferro dopo i Diversity Media Awards

Nonostante Tiziano Ferro non fosse presente per ritirare il premio, ha trovato comunque il modo per far sentire la sua vicinanza. Sul proprio profilo Instagram, difatti, ha condiviso un video per ringraziare sia i propri fan, si chiunque abbia contribuito a renderlo “un po’ suo“. Il cantante ha dunque rilasciato parole molto toccanti, così come d’altronde è stato il suo progetto, con cui si è mostrato a tutto tondo: dal bullismo, ai problemi con il peso e con l’alcol, l’artista di Latina ha raccontato luci e ombre della sua vita. Ora, ha scelto di lanciare un messaggio molto sentito sui propri social, affermando: “Questo premio è per me importante. Lo voglio dedicare a chi in questo momento storico sta contribuendo ad un clima di costruttività ma anche di sana belligeranza. È il momento del rispetto. Vogliamo diritti, vogliamo uguaglianza. Questo mio documentario è stato il mio modo di dirlo, di mostrare la mia vita per quello che sono: un uomo, un figlio, un cittadino, un fratello, un marito e spero un giorno anche padre.

 

 

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Lorenzo Cosimi

Cinema e tv

Romano, dopo la laurea triennale in Dams presso l’Università degli Studi Roma Tre, si è poi specializzato in Media, comunicazione digitale e giornalismo alla Sapienza. Ha conseguito il titolo con lode, grazie a una tesi in Teorie del cinema e dell’audiovisivo sulle diverse modalità rappresentative di serial killer realmente esistiti. Appassionato di cinema, con una predilezione per l’horror nelle sue molteplici sfaccettature, è alla ricerca costante di film e serie tv da aggiungere all’interminabile lista dei “must”. Si dedica alla produzione seriale televisiva con incursioni sui social.

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