Effetto Draghi, corsa al Green Pass: boom di richieste per il vaccino
Numeri in netta crescita per le vaccinazioni dopo la conferenza stampa del Premier
La conferenza stampa tenuta da Mario Draghi, in seguito al recente decreto in materia di Green Pass, pare aver sortito l’effetto sperato dal Premier con la sua esortazione agli italiani a vaccinarsi. In molte regioni italiane, infatti, si è registrata una crescita esponenziale delle prenotazioni al vaccino anti-Covid. All’appello lanciato hanno risposto immediatamente migliaia di persone. Come ha fatto sapere il governatore Alberto Cirio, governatore del Piemonte: “Le decisioni di ieri del Governo hanno avuto l’effetto di raddoppiare le richieste per le vaccinazioni: ogni ora sul nostro portale registriamo il doppio delle adesioni rispetto alle media dei giorni precedenti“. In particolare, si registra un crescita esponenziale nel Lazio, in Piemonte, Abruzzo, Liguria, Puglia, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia.
L’effetto Draghi sulle regioni italiane
Sono state parole incisive quelle proferite dal Premier Draghi, in occasione della conferenza stampa. Quell’invito a “scegliere di non morire“, stando ai numeri raccolti, sembra essere stato accolto da molti italiani. Come riporta ANSA, infatti, sono duplicate le prenotazioni per sottoporsi al vaccino contro il Covid 19, in modo da ottenere il Green Pass prima del 6 agosto.
La regione Lazio ha riportato grandi risultati. “Oltre 38mila nuove prenotazioni per i vaccini, una spinta importante in una regione come il Lazio, che oggi ha superato le 6,5 milioni di dosi somministrazioni e in cui il 62% della popolazione adulta ha completato il ciclo vaccinale” – sottolinea l’assessore alla sanità Alessio D’Amato. Anche il governatore Nicola Zingaretti commenta il risultato ottenuto in seguito all’Effetto Draghi: “Sono felice che il suo annuncio abbia ottenuto grandi risultati. Tutti devono fare la propria parte. Il teorema per cui si deve essere liberi di non vaccinarsi o di non seguire le regole è totalmente falso. La verità è un altra: noi torneremo liberi di vivere se ci vacciniamo e con responsabilità seguiamo le regole che ci siamo dati. Questa è la verità, non altra”.
Anche il Piemonte, come ha sottolineato Alberto Cirio, ha giovato dalla conferenza tenuta dal Premier. In Abruzzo sono ancora 400mila le persone che non hanno ricevuto la prima dose. Tuttavia, i numeri raggiunti ultimamente sembrano poter invertire questa tendenza: solo questa mattina le richieste sono state 1600, risultato raggiunto solitamente nell’arco di 24 ore nella regione. La corsa al Green Pass procede anche in Liguria, con 5000 prenotazioni in appena 2 ore, riscontrando anche il favore del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti . Per quanto riguarda la Puglia, l’assessore alla Sanità della Regione Pierluigi Lopalco ha sottolineato l’incremento delle prenotazioni. Sebbene non ci siano ancora dati effettivi, l’Asl riporta un aumento approssimativo del +10%.
Luca Zaia, governatore del Veneto, parla di “un assalto alla diligenza“, grazie al gran numero di telefonate ricevute dai call center per le prenotazioni. Anche Massimiliano Fedriga, governatore de Friuli Venezia Giulia, segnala: “Una forte crescita dell’adesione alla campagna vaccinale con un picco nella giornata odierna, dato che alle 11 di questa mattina i sistemi regionali hanno già registrato 2.728 prenotazioni. Si tratta di un dato importante, che è sicuramente influenzato dall’introduzione da parte del Governo delle restrizioni per chi non ha il green pass“. Trend in crescita anche nella regione Lombardia, con 49mila cittadini prenotati, con un aumento di 30mila cittadini, rispetto a mercoledì 21 luglio.
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