Sono ufficialmente iniziati i Giochi di Tokyo 2020. La cerimonia di apertura delle Olimpiadi ha visto sfilare in prima battuta, come di consueto, la delegazione della Grecia. Portabandiera e atleti hanno indossato la mascherina, così come previsto dai rigidissimi protocolli anti-contagio. L’intera cerimonia si è svolta in uno stadio deserto, se non alla presenza di addetti ai lavori e dei rappresentati delle istituzioni e dei vari comitati. Tra questi: l’imperatore Naruhito, del presidente del Cio, Thomas BachEmmanuel Macron e Jill Biden. Terminata la parte iniziale delle celebrazioni, sono state trasmesse delle immagini delle città in lockdown, tra cui Milano, agli inizi della pandemia; successivamente lo speaker ha invitato i presenti a osservare un minuto di silenzio per le vittime del Covid. Nel frattempo, fuori al National Stadium di Tokyo, centinaia di persone hanno iniziato a protestare; i tafferugli, così come si apprende dall’Agi, sono stati arginati dalla presenza della polizia.

Giochi Olimpici di Tokyo 2020: l’Italia ha sfilato con il sol levante tricolore

La cerimonia è proseguita tra fuochi d’artificio e coreografie d’impatto. Il team azzurro ha fatto il proprio ingresso con i portabandiera portabandiera Jessica Rossi ed Elia Vivian, al seguito gli atleti italiani che hanno indossato una tuta bianca con una stampa del sol levante in tricolore sul davanti.  Tra i momenti salienti della cerimonia d’apertura: il video degli atleti che si allenavano per partecipare all’Olimpiade, l’inno nazionale giapponese interpretato da Misia e le danze travolgenti, tra cui un tip tap su delle tavole di legno con ballerini provenienti da diverse nazionalità.

Il giuramento Olimpico ha subito delle modifiche, perché i messaggi di inclusione e uguaglianza fossero portati all’attenzione di chi fosse all’ascolto. Ricordiamo che l’originale era stato scritto dal fondatore dei Giochi Olimpici, Pierre de Coubertin.