Creme solari, quali scegliere? Le migliori da acquistare in base al fototipo di pelle
Uno speciale dedicato al tema della cura e della prevenzione dai raggi nocivi del sole
Siamo finalmente nel pieno dell’estate ed in molti si stanno preparando alle tanto agognate vacanze estive da trascorrere nelle località marittime. Non possiamo partire senza mettere nel nostro beauty da viaggio le creme solari, fondamentali per la cura della pelle e per la prevenzione dai raggi nocivi del sole. Un recente studio del team QualeScegliere.it ha preso in esame ben sette creme solari, di diverse fasce di prezzo e prodotte dai brand più noti, illustrandone gli aspetti a cui dedicare maggiore attenzione prima dell’acquisto.
Creme solari: il confronto fra le differenti marche
Tra i migliori prodotti migliori di creme solari sul mercato troviamo Bionike Defence Sun. Il solare fondente viso SPF 50+ si aggiudica il titolo di miglior prodotto testato, (con un costo che va dai 7 euro per il formato da 50ml). Si tratta di una soluzione ideale soprattutto per le pelli sensibili, poiché priva di conservanti e profumo, a parte una minima percentuale di nichel. Contiene filtri in grado di garantire una protezione ampia sia dai raggi UVA e UVB, che dai raggi IR (infrarossi). Non è tuttavia consigliata per le pelli grasse o a chi non necessita di una protezione molto alta.
Un altro prodotto sul podio è la Hawaiian Tropic Silk Hydration
La crema solare, con SPF 30 ed un prezzo a partire da 7 euro per il formato da 180ml, si distingue invece per il miglior rapporto qualità-prezzo. È un prodotto economico, molto profumato e realizzato con proteine della seta, burro di karité, aloe vera e antiossidanti naturali con filtri di tipo chimico, in grado di garantire una protezione sia dai raggi UVA che UVB. Non è consigliato alle pelli sensibili e a chi soffre di allergie.
Tra i brand più trendy di creme solari c’è Veralab
Il marchio di prodotti è ideato da Cristina Fogazzi, la famosa Estetista Cinica. La linea di prodotti solari punta tutto sulla presenza di ingredienti naturali e sul rispetto dell’ambiente. Queste creme, infatti, sono conformi al Trattato Coralli Hawaii, perché non contengono filtri UV dannosi per la sopravvivenza dei coralli. Sulla base dei dati della ricerca emerge che sono soprattutto le donne ad essere più attente in tema di prevenzione. E’ principalmente al femminile il traffico, 74% di utenti totali, che hanno visitato la guida all’acquisto dedicata ai solari. I più attivi nella ricerca hanno tra i 25 e i 34 anni, seguiti dalla fascia 35- 44. I meno attivi sono stati invece gli over 65.
Tipi di creme solari in commercio: prezzi e caratteristiche
Sono davvero tante le tipologie di creme solari, ma è importante comprendere come valutare la formula migliore per il proprio tipo di pelle. Innanzitutto è bene sapere che i solari contengono delle sostanze, filtri solari, in grado di proteggere la pelle dai raggi del sole. A seconda del principio attivo utilizzato, i filtri vengono classificati in chimici e fisici. Il fattore di protezione è il valore numerico che indica quanto può essere aumentato il tempo di esposizione al sole prima che si verifichi una scottatura.
Ad esempio una crema solare con SPF 50 dovrebbe garantire un’esposizione per un tempo 50 volte più lungo di quello normalmente previsto per non scottarsi in assenza di protezione. Più è elevato l’SPF e maggiore sarà la capacità del prodotto di evitare eritemi e problemi cutanei. In commercio è disponibile una vasta gamma di prodotti da SPF 6 a SPF 100 con prezzi di vendita che variano tra i 30 centesimi (bustine monodose) ai 200 euro.
Il prezzo dei solari varia in base alla qualità e quantità di prodotto
Altro fattore rilevante nella scelta delle creme solari è la texture. Ai prodotti più tradizionali, come crema e latte solare, si affiancano oggi lo spray, il gel, l’olio, e gli stick. In generale è fondamentale conoscere il proprio fototipo. Questa è una classificazione dermatologica basata su caratteristiche fisiche: etnia, colore degli occhi, colore dei capelli e reazione all’esposizione ai raggi ultravioletti. Più il fototipo è alto e maggiore sarà la quantità di melanina presente nella pelle, con una conseguente protezione maggiore dai raggi solari. Convenzionalmente sono individuati sei fototipi:
Il Fototipo I è caratterizzato da capelli biondo chiaro o rossi, occhi chiari, carnagione molto chiara che tende a sviluppare eritemi se esposta al sole. Va usata la protezione molto alta. Il Fototipo II possiede capelli biondi o castano chiaro, occhi chiari, carnagione chiara che tende a scottarsi con facilità. La protezione sarà molto alta/alta. Il Fototipo III ha capelli scuri, carnagione media che si scotta di tanto in tanto, la protezione è alta/media. Il Fototipo IV si distingue per capelli scuri, carnagione tendente allo scuro che si scotta raramente, la protezione è alta/media. Il Fototipo V ha capelli e occhi scuri, carnagione olivastra che si scotta molto raramente: la protezione è media. Il Fototipo VI si distingue per capelli e occhi scuri, carnagione molto scura/nera che non si scotta mai: la protezione è media/bassa.
Come utilizzare al meglio le creme solari
La corretta comprensione del proprio fototipo e la scelta del prodotto migliore non garantisce di essere salvi da eritemi e scottature. È fondamentale rispettare la corretta modalità di utilizzo e alcune regole generali. Bisogna applicare la protezione almeno venti minuti prima di esporsi al sole; applicare la protezione solare ogni due ore circa e dopo il bagno perché la luce solare, il calore e
il sudore possono abbassare l’azione dei filtri. Vanno evitate le ore più calde della giornata, dalle 12 alle 16. Non bisogna esporsi in maniera troppo prolungata. La protezione solare è un valido aiuto, ma non elimina completamente i rischi collegati all’esposizione ai raggi del sole.
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