Conosciuta anche come “erba delle cadute”, in riferimento al suo uso per la cura dei dolori causati da traumi e indolenzimento muscolare, l’arnica è un’erba medicinale utilizzata da sempre. Si tratta, infatti, di uno dei pochi rimedi naturali che mette d’accordo veramente tutti e talvolta è consigliata anche dai farmacisti. Ecco, dunque, quali sono tutte le proprietà benefiche e in che modo sfruttarle al meglio in base all’occasione.

Le proprietà benefiche dell’arnica

Quando si pensa all’arnica si fa riferimento alla sua proprietà antinfiammatoria e analgesica. Questa proprietà benefica può essere utilizzata in varie situazioni: dal mal di ossa tipico degli stati influenzali fino ai traumi come lividi ed ematomi. Questa erba medicinale è anche utilizzata in caso di estrazione di un dente o per alleviare i dolori muscolari causati dai crampi. Si tratta di una pianta medicinale che riesce a mescolare infatti, sostanze analgesiche ad antinfiammatorie e, per questo motivo, è in grado di accelerare la guarigione dei traumi senza effetti collaterali.

I consigli per utilizzarla al meglio in ogni occasione

Quando si decide di utilizzare l’arnica come rimedio naturale lo si può trovare in formati diversi. In base all’esigenza, però, una tipologia è più utile di un’altra. I granuli, ad esempio, sono consigliati per tendiniti, cadute o per il cosiddetto gomito del tennista. Se ne consiglia l’assunzione prima e dopo l’attività fisica per circa 20 giorni. Il formato in gel, invece, è spesso utilizzato per il riassorbimento delle ecchimosi ed è in grado di far sgonfiare la parte interessata e lenire il dolore. In vendita si trovano anche le pomate o i cerotti, utili per rilassare i muscoli e far passare la sensazione di indolenzimento. Le gocce, infine, aiutano ad attenuare i sintomi dolorosi e sono consigliati per il decorso post-operatorio.

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