Alluvione sul lago di Como: anche la villa George Clooney colpita dall’inondazione
I Clooney si sono rifugiati nei piani alti della casa di Laglio. Dopo hanno aiutato nel ripulire i danni in città
Il maltempo che si è abbattuto nelle ultime ore sul lago di Como non ha risparmiato nulla. La vecchia Statale Regina è franata ben quattro volte, mentre molti paesi sono rimasti isolati a causa dei detriti e del fango. Colpita dalle alluvioni anche la splendida villa di George Clooney e Amal. Secondo quanto riportato da alcuni tabloid, la famiglia si è rifugiata nei piani alti.
Violenta alluvione sul lago di Como
Le immagini della violenta alluvione che ha colpito i paesi intorno al lago di Como stanno facendo il giro del mondo. La polizia locale ha invitato la cittadinanza a non lasciare le abitazioni a meno che non sia strettamente necessario. Come riferito dai vigili del Fuoco all’AGI, si parla di centinaia di interventi compiuti nelle ultime ore e localizzati in modo particolare nei paesi di Blevio, Lezzeno, Brienno, Laglio, Colonno e Argegno. Anche il sindaco di Laglio, cittadina in cui risiede per le vacanze George Clooney, ha invitato i propri concittadini a rimanere in casa. In un messaggio condiviso su Facebook, infatti, ha dichiarato: “Evitate di mettervi in movimento, tutto il Basso Lario è in emergenza“.
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George Clooney: la sua casa colpita dall’inondazione
L’inondazione ha colpito anche la villa di George Clooney. Il fango e i detriti, infatti, hanno bloccato la porta d’ingresso, raggiungendo anche il primo piano. L’attore, che si trovava all’interno insieme alla moglie Amal e ai due gemellini, si è rifugiato al piano alto della villa. Poco dopo è stato avvistato mentre aiutava la gente del posto a ripulire i danni. Mercoledì 28, inoltre, ha incontrato il sindaco Roberto Pozzi raggiungendolo in alcuni dei punti più colpiti. Ha anche stretto la mano agli imprenditori locali, mostrando sostegno per la loro situazione. Intervistato al TG1, l’attore ha dichiarato: “molto peggio di quanto pensassi. A Cernobbio la situazione è grave. Ho parlato con il sindaco, ci sarà molto lavoro da fare, ci vorranno milioni di dollari, ma questa città è forte, reagirà e tornerà meglio di prima. Questa è una città molto resistente“.
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