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Il galateo dello smartphone in occasione della Giornata Mondiale dell’Amicizia

Cinque consigli per mantenere gli amici anche quando si comunica tramite telefono

“Sono le persone che incontriamo a rendere la vita degna di essere vissuta“, affermava il grande drammaturgo francese Guy de Maupassant. L’amicizia sincera ed incondizionata è un legame più unico che raro, soprattutto in questa nuova era tecnologica. Nella società digitale c’è ancora chi riesce a trovare il tempo per condividere cene, viaggi e divertimento con i propri amici e chi, soprattutto nell’ultimo periodo, mantiene vivi i rapporti grazie alla tecnologia e soprattutto allo smartphone. In fondo, chi non ha una chat di gruppo con gli amici di sempre o con la propria migliore amica? Oggi, 30 luglio, in occasione della Giornata Mondiale dell’Amicizia, Wiko, brand franco-cinese di smartphone, ha deciso di stilare una lista di consigli per mantenere salde le proprie amicizie anche quando si comunica tramite smartphone.

Via chat, infatti, spesso si rischia di creare più fraintendimenti che di persona. Ciò può avvenire tra un emoji e una GIF fuori posto. Si può persino peccare di entusiasmo, sommergendo gli amici di messaggi e notifiche. Se, da un lato, grazie alla tecnologia e ai social è più facile consolidare i rapporti, dall’altro si rischia di essere poco attenti alla sensibilità altrui, invadere gli spazi online e mandare in fumo anni e anni di fiducia reciproca.

Giornata Mondiale dell’amicizia: la storia

Questa speciale ricorrenza è stata proclamata dall‘Assemblea generale delle Nazioni Unite dieci anni fa. La particolare festa celebra l’amicizia tra popoli, paesi, culture e individui. L’idea è che possa ispirare gli sforzi di pace e offrire l’opportunità di costruire ponti tra le comunità. L’Assemblea Generale nel documento riconosce l’importanza dell’amicizia come “sentimento nobile e prezioso nella vita degli esseri umani in tutto il mondo”. Convinti dell’importanza di coinvolgere i giovani e futuri leader nelle attività della comunità volte a includere il rispetto per le diverse culture, la comprensione internazionale, il rispetto della diversità e una cultura della pace. In questa giornata è tradizione festeggiare con i propri amici bevendo un mojito, cocktail ufficiale di questa ricorrenza. Quali sono allora i principi base per tenersi stretti gli amici anche online?

Ecco qualche suggerimento di bon ton digitale: 

  1. In occasione della Giornata Mondiale dell’Amicizia vogliamo parlare delle note vocali. Dalla loro creazione alla recente funzione che consente di velocizzarle, le note creano sempre un grande dibattito tra amici. In questa categoria troviamo i pigri della tastiera, che inviano audio anche alle sette del mattino per comodità. Ma non solo. Abbiamo anche i logorroici seriali, per cui stare sotto ad un messaggio fiume di tre minuti di audio è una conquista. Sono quindi da evitare le note vocali più lunghe di 60 secondi, anche se il gossip da commentare si fa davvero ricco.
  2. Occhio alle GIF e alle Emoji più particolari. Siamo tutti d’accordo che in assenza di espressioni facciali e comunicazione visiva, le faccine vivacizzano la conversazione e strappano anche qualche risata, ma il troppo stroppia. E attenzione ai fraintendimenti: nell’era 4.0 è il modo più facile per incorrere in inutili incomprensioni.
  3. Soprattutto nelle conversazioni concitate, quando vogliamo che gli amici restino al passo con i nostri racconti, inviare le frasi spezzettate dopo ogni parola rischia di mettere a dura prova anche l’affetto degli amici più fedeli. Meglio includere un pensiero in un unico invio, per non assillare gli altri con mille notifiche, screenshot e fotografie e per non intasare la memoria del loro smartphone.
  4. Vietato spammare! Catene di Sant’Antonio, bufale e link a pagine improbabili? Non inviatele. Anzi, non apritele in prima persona. I virus sono sempre dietro l’angolo e ricordate, la password è meglio non condividerla, soprattutto via chat.
  5. Tutti hanno quell’amico social-addicted che passa le serate in compagnia, a scattare foto e girare stories per immortalare ogni momento sui propri feed. In questi casi, sarebbe bene ricordare di chiedere sempre il permesso agli amici prima di postare contenuti che li riguardano. Ciò può causare problemi con il partner o sul lavoro, qualcuno potrebbe non amare le fotografie e qualcun altro, invece, potrebbe voler essere prima taggato per poterle condividere a sua volta. Oppure semplicemente godersi una cena con voi praticando un po’ di buon e sano digital detox!

Per finire, anche se grazie allo smartphone si riesce a rimanere sempre in contatto e con molti amici ci si sente anche più volte al giorno, non è mai una cattiva idea inviare un messaggio affettuoso a qualcuno per ricordargli il nostro affetto. Un pensiero positivo, per quanto piccolo, ha l’immenso potere di migliorare qualsiasi momento, anche oggi in occasione della Giornata Mondiale dell’Amicizia.

 

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Elena Parmegiani

Moda & Style

Giornalista di moda e costume, organizzatrice di eventi e presentatrice. Consegue la Laurea Magistrale in Comunicazione Istituzionale e d’Impresa all’Università “La Sapienza” di Roma. Muove i primi passi lavorativi con gli eventi per il Ferrari Club Italia, associazione di possessori di vetture Ferrari. Da oltre quindici anni è il Direttore Eventi della Coffee House del prestigioso museo Palazzo Colonna a Roma; a cui di recente si è aggiunto quello di Direttore Eventi della Galleria del Cardinale Colonna. Ha organizzato e condotto molte sfilate di moda per i più importanti stilisti italiani. Come consulente è specializzata nella realizzazione sia di eventi aziendali, sia privati. Scrive di moda, bon ton (con una sua rubrica), arte e spettacolo. Esperta conoscitrice dei grandi nomi della moda italiana, delle nuove tendenze del Fashion e del Made in Italy. Cura anche la rubrica di Velvet dedicata al Wedding. 

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