“La quarta ondata della pandemia ci sarà. E, in effetti, i casi che sono saliti negli ultimi 20 giorni rappresentano già un inizio di quarta ondata, però, come ci dicono i medici, chi sta male in forma seria, tanto da ricorrere alle cure ospedaliere, è prevalentemente chi non si è vaccinato“. Così oggi 11 agosto Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, intervenuto a Radio anch’io, su Rai Radio1. “Questa ondata – ha aggiunto – si caratterizza per un ulteriore incremento di casi positivi, ma anche per una stabilizzazione dei ricoveri e dei decessi. Ciò sarà più probabile laddove è maggiore la percentuale di popolazione non vaccinata“.
La quarta ondata e i 50enni
Sileri ha poi sottolineato che “ci stiamo molto impegnando a vaccinare la popolazione giovane, con tante iniziative. Ma la cosa più importante e che più mi preoccupa è andare a cercare gli over 50 non immunizzati perché saranno loro, non vaccinati a maggior rischio, a essere inclusi nel computo dei malati gravi di questa quarta ondata“. Dal sottosegretario alla Salute un intervento anche sul Green Pass: “La stragrande maggioranza degli italiani segue le regole. Solo una piccola percentuale che non lo fa. Chi scarica il certificato falso è l’eccezione, non la norma“.
Vaccini per i più giovani
Dal canto suo il Commissario straordinario per l’emergenza Covid, Francesco Figluolo, ha inviato una lettera a tutti i presidenti di Regione e Province autonome. Obiettivo: puntare l’attenzione sulla vaccinazione dei giovani e degli adolescenti in particolare. In vista della riapertura delle scuole, il generale Figliuolo chiede “di dare ulteriore impulso alla vaccinazione dei più giovani” dai “12 ai 18 anni“. Per farlo chiede di “predisporre, a partire dal 16 agosto, corsie preferenziali” a quella fascia d’età “anche senza preventiva prenotazione“. Una predisposizione, scrive Figliuolo, che “avrà risvolti positivi anche per incentivare la ripresa in sicurezza sia delle attività sportive sia di quelle finalizzate a garantire un maggiore benessere psicofisico per i ragazzi“.
Il bollettino dei contagi
Dall’ultimo bollettino ufficiale disponibile, quello del 10 agosto, ecco intanto i dati sull’epidemia in Italia. Sono 5.636 i nuovi casi e 31 i decessi. Effettuati 241.766 tamponi, crolla il tasso di positività (2,3%). Su i ricoveri (+98), le terapie intensive calano (-1). Dalle Regioni più colpite: in Sicilia +848 casi, Veneto +604, Toscana +511, Emilia–Romagna +463. In totale, a oggi, le somministrazioni di vaccini anti Covid in Italia ammontano a 72,5 milioni di dosi; i cittadini immunizzati (con anche il richiamo) sono 35 milioni. Vuol dire che il 64,6% della popolazione con più di 12 anni ha completato il ciclo vaccinale.
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